Pier Silvio Berlusconi, secondogenito dell'ex Cavaliere, ricorda il padre scomparso ieri, lunedì 12 giugno, attraverso una lettera inviata a dipendenti e collaboratori in orbita Mediaset. Il vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di MediaForEurope, l'ex gruppo Mediaset, spiega il perché del suo "bisogno" di scrivere ai fidati membri della grande famiglia formata da papà Silvio.
Già ieri, Pier Silvio aveva formulato il suo personale omaggio al padre. Sulla torre Mediaset, imponente struttura con i ripetitori che si staglia nei cieli degli studi televisivi di Cologno Monzese, erano comparse le scritte 'ciao Papà' e 'grazie Silvio'. Le diciture sostituiranno momentaneamente il logo dell'emittente e sono bene in vista anche dalle tangenziali.
Il secondogenito di Silvio Berlusconi celebra la figura del padre, "un uomo che ha dato tanto, tantissimo" e che "ha creato tantissimo". L'ex leader di Forza Italia ripeteva spesso al figlio, vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset, di aver sempre "considerato la nostra azienda come una sua amatissima creatura".
Parole, quelle di Pier Silvio, che sembrano allontanare le presunte voci di un passaggio di testimone di Mediaset.
Nel frattempo a Milano, soprattutto in piazza Duomo, la macchina organizzativa del funerale è al lavoro: la cerimonia per l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi si terrà domani, mercoledì 14 giugno.
Fin dalle prime ore dell'alba, tra fiori, cartelloni, bandiere di Forza Italia e sciarpe del Milan, decine di persone si sono radunate davanti alla storica villa San Martino, ad Arcore. Nei pressi della dimora storica di Berlusconi, i suoi ammiratori hanno portato con sé piccoli doni, omaggi, ricordi.
Su una siepe che costeggia la villa è apparso anche uno striscione, che recita "Grazie in eterno presidente". La firma è dei tifosi del Monza, squadra di calcio di proprietà dell'ex premier.
Tra i presenti anche un terzetto giunto da Altamura, in Puglia, disposto a "oltre 10 ore di macchina per omaggiare il presidente". Sono partiti "ieri sera, all'una di notte".