Momentanea sospensione dell'abbattimento di JJ4 e MJ5, i due orsi finiti nell'occhio del ciclone negli ultimi mesi. A stabilirlo il Consiglio di Stato, che ha deciso di accettare di esaminare i ricorsi degli animalisti contro le pronunce del Tar di Trento. Lo fanno sapere gli stessi componenti dell'associazione LNDC Animal Protection.
I ricorsi delle associazioni animaliste avevano fatto in modo di sospendere l'abbattimento degli orsi fino al prossimo 27 giugno. Una data che è stata ulteriormente prorogata al 13 luglio, data dell'udienza collegiale. La speranza è ora quella che il provvedimento sia congelato almeno fino al 14 dicembre, quando il Tar di Trento si pronuncerà nel merito.
JJ4 e MJ5 erano finiti agli onori delle cronache per due episodi di cronaca. La prima, responsabile della morte di Andrea Papi in Val di Sole, è rinchiusa al Casteller. Il secondo è ancora in libertà, ma sulla sua testa pende un'ordinanza di cattura e di abbattimento.
Lo scopo ultimo degli animalisti è quello di arrivare ad un definitivo annullamento del provvedimento di abbattimento. Sulla questione è intervenuto Michele Pezone, Responsabile Diritti Animali di LNCD Animal Protection.
Esulta la presidente dell'associazione Piera Rosati, che sottolinea di aver "guadagnato tempo e questa è già una prima, piccola vittoria".
Da capire, ora, quali potrebbero essere gli sviluppi nelle prossime settimane rispetto ad un argomento salito ad onor di cronaca.