In questi giorni di ricordo e lutto per la morte di Silvio Berlusconi la sua galassia mediatica si è impegnata molto nel ricordare il Cavaliere.
I suoi media più importati, dalle televisioni ai giornali hanno messo in campo tutte le abilità possibili per disegnare un quadro degno di un uomo di grande successo.
Qualcuno però ha esagerato ed è andato oltre! Il settimanale 'Chi' di Alfonso Signorini a pagina 23 del numero di questa settimana, dedicato alla memoria di Silvio Berlusconi, ha manipolato una delle foto più discusse della vita pubblica del Cavaliere.
Si vede benissimo la differenza, come in un gioco da fare sotto l'ombrellone, trova la differenza? La prima è quella dell'Espresso del 2010, l'altra è quella di 'Chi' di questa settimana.
Perché allora manipolare digitalmente una foto ormai nota a tutti?
Silvio Berlusconi non ha mai nascosto il suo modo di vivere, come non ha nascosto il perché negli anni '70 girasse armato per Milano. Fu proprio il fotografo Roveri a svelare che Berlusconi gli rispose: "Ha idea di quanti industriali vengono rapiti?".
Nello scatto della rivista 'Chi' la manipolazione è palese. Si vede Berlusconi con le gambe accavallate, e sulla scrivania alla sua destra si vede chiaramente che la pistola è stata eliminata digitalmente. Quella 357 Magnum non c'è più!