Comune di Genova nella bufera per quanto riguarda la promulgazione di un bando per "selezionare giovani artisti e gruppi musicali": i musicisti dovrebbero esibirsi a titolo gratuito in una rassegna tra luglio e agosto. Ma la Cgil genovese non ci sta e attacca.
Nel mirino c'è il sindaco Marco Bucci, a detta del quale "si tratterebbe di un'opportunità per promuoversi". Ma il sindacato parla di "sfruttamento".
La rassegna in questione è intitolata Mal Music. Si terrà nella sala verde del museo di archeologia ligure di Villa Pallavicini a Pegli, ed è prevista per la fine di luglio-inizio agosto.
Sulla vicenda, approdata anche in consiglio comunale con un'interpellanza, è intervenuta l'assessora comunale Francesca Corso. La delegata alle Pari opportunità ha chiarito come il bando "non rappresenta un'opportunità di lavoro, ma un'opportunità di visibilità per le band emergenti". L'amministrazione, insomma, ribadisce di non aver mai parlato di lavoro: sta agli stessi musicisti decidere se candidarsi o meno.
Si tratta, però, della terza offerta di lavoro a finire nell'occhio del ciclone a Genova. Qualche mese fa, un bando del Museo del Mare cercava un "volontario da valorizzare". Sei mesi di di lavoro per quattro ore al giorno, quattro giorni alla settimana. Anche in questo caso, non retribuito. A stupire erano stati i requisiti richiesti al candidato. Buona conoscenza storica, capacità di ricerca delle fonti, conoscenze informatiche, sui social media, capacità comunicative, ottima conoscenza dell'inglese. Più che un individuo da valorizzare, un professionista già formato.
A suscitare critiche anche la ricerca del Comune di Genova di volontari da utilizzare per la Ocean Race. Stavolta è toccato ai musicisti.