Dopo i funerali di Stato è il momento della cremazione di Silvio Berlusconi. Il feretro dell'ex Cavaliere ha lasciato Arcore alla volta di Valenza, paese in provincia di Alessandria, dove si trova il tempio crematorio Panta Rei. Le ceneri faranno poi il percorso inverso e rientreranno a Villa San Martino, storica residenza di Berlusconi.
Per l'occasione il tempio di Valenza è blindato: le autorità hanno disposto la chiusura al traffico, anche pedonale, della zona, presidiata con minuzia dalle forze dell'ordine. Ad ricevere la salma dell'ex leader di Forza Italia c'erano politici, amministratori e anche il sindaco di Valenza Maurizio Oddone. Tra i presenti anche tante bandiere di Forza Italia. Il transito della bara è stato salutato da scroscianti applausi.
Secondo quanto si apprende, ad attendere il feretro c'erano complessivamente quasi duecento persone, compresi una quindicina di esponenti forzisti alessandrini. Tra loro anche l'assessore regionale ai trasporti del Piemonte, Marco Gabusi.
Il corteo di vetture che fa da scorta al carro funebre è uscito da Villa San Martino questa mattina, intorno alle 10. Arrivato al Tempio valenziano Panta Rei, il feretro di Berlusconi è stato accolto da messaggi, mazzi di fiori e cuscini funebri. Decine di persone si sono radunate sul posto. All'Ansa hanno dichiarato di essere lì "perché Silvio Berlusconi è una brava persona".
All'appuntamento anche un gruppo di ultras della squadra locale, che hanno portato con sé uno striscione che recita: "Silvio, è un onore averti in città. Rip". Il piccolo manipolo di presenti è rimasto a distanza di sicurezza, al di là delle transenne poste tra l'ingresso del cimitero e quello del tempio crematorio.
Dopo l'inizio della cremazione Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, e il figlio minore Luigi sono stati visti mentre si allontanavano dal tempio. La compagna dell'ex premier Marta Fascina è invece ancora lì. La consegna delle ceneri è prevista nel tardo pomeriggio. Secondo la testimonianza di un tecnico del tempio Panta Rei, la procedura di cremazione durerà circa quattro ore. Il tempio è di proprietà del gruppo Altair, vero e proprio colosso del settore, la cui sede principale è a Villadossola, comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Come reso noto dall'Ansa, le ceneri torneranno a Villa San Martino e dopo la definitiva tumulazione saranno riposte nel mausoleo di famiglia. Per costruire l'edificio, l'ex leader di Forza Italia aveva incaricato lo scultore Pietro Cascella. Una decisione, quella di Berlusconi, che risale addirittura al 1990. Le indicazioni dell'allora Cavaliere all'artista toscano furono quelle di una tomba privata dotata di trentasei loculi sotterranei.
La cripta è dotata di una scala che conduce ad un piano sotterraneo. In questo ambiente sono custodite una scultura delle Alpi Apuane e opere celebrative del concetto di famiglia. In quella che è una vera e propria cappella di famiglia riposano già le ceneri dei genitori e della sorella di Silvio. Per sua espressa richiesta, dunque, anche lui sarà seppellito lì.