Proroga imposte 2023: con la pubblicazione del comunicato stampa n. 98 del 14 giugno 2023 da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'Ufficio Stampa del MEF ha disposto la proroga dei versamenti in scadenza al 30 giugno 2023, i quali vengono slittati al 20 luglio 2023.
Il suddetto comunicato stampa del Ministero dell'Economia e delle Finanze, in particolare, fa riferimento ai soggetti ISA, ovvero coloro i quali svolgono un'attività di impresa o di lavoro autonomo per i quali risulta approvato un ISA (Indice Sintetico di Affidabilità Fiscale).
La proroga delle imposte che sono dovute per l'anno 2023 per quanto riguarda la presentazione della dichiarazione dei redditi dell'anno in corso, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato un apposito comunicato stampa mediante il quale ha disposto lo slittamento dei termini che sono previsti per effettuare i versamenti, inizialmente fissati al 30 giugno 2023.
Ecco, nello specifico, che cosa prevede il sopra citato comunicato stampa del MEF:
Gli ISA, ovvero gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale, sono uno strumento mediante il quale viene valutato il livello di affidabilità fiscale dei singoli professionisti o delle imprese.
Gli ISA, in particolare, sono stati introdotti all'interno del nostro ordinamento giuridico durante il corso dell'anno 2018, tramite le disposizioni che sono contenute all'interno del decreto legge n. 50 del 2017.
L'obiettivo di tali indici, nello specifico, è quello di:
Gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale, in particolare, calcolano l'affidabilità fiscale delle imprese e dei professionisti su una scala di valori che può andare da un minimo di 1 fino ad un massimo di 10.
A tal proposito, più sarà alto il punteggio di questi indicatori e maggiori saranno l'affidabilità e i benefici dei soggetti valutati.
Ai fini della valutazione, i soggetti ISA dovranno comunicare i propri dati economici, contabili e strutturali all'Agenzia delle Entrate, la quale restituirà al contribuente i seguenti indicatori:
Il primo di questi due indicatori valuta:
Il secondo, invece, segnala:
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