NBA: Morant riceve 25 partite di sospensione

L’NBA emette 25 partite di sospensione alla star dei Memphis Grizzlies Ja Morant. Il giocatore non tornerà in campo fino a Dicembre.

NBA: Morant riceve 25 partite di sospensione

Morant ha mostrato una pistola in una live su Instagram dopo aver ricevuto una simile sospensione risultata in otto gare di squalifica.

L’incidente sarebbe accaduto mentre il giocatore si trovava insieme ad un gruppo di amici in un nightclub in Colorado.

Ja Morant si è incontrato con il commissionar dell’NBA Adam Silver a Marzo per discutere la situazione.

Il ritorno di Morant avverrà solo se il giocatore rispetterà le condizione dettate da Adam Silver e da l’NBA.

Al giocatore di Memphis inoltre è stata rilasciata una multa da 7.6 milioni di dollari.

L’NBPA non è contenta della sospensione al giocatore

L’associazione giocatori dell’NBA non è felice della sospensione al giocatore e soprattutto non è felice delle condizione messe dalla federazione per il ritorno in campo di Morant.

Il direttore esecutivo dell’associazione giocatori Tamika Tremaglio ha rilasciato un comunicato stampa circa l’accaduto:

Ja (Morant) ha espresso il suo rimorso ed accetta le sue responsabilità per le sue azioni, e noi lo supportiamo inequivocabilmente mentre farà ciò che è necessario per rappresentare se stesso, i nostri giocatori e la nostra lega nel miglior modo possibile

Tremaglio inoltre ha aggiunto:

Per quanto la punizione imposta, che lo terrà (si riferisce a Morant) fuori dal campo fino a Dicembre e che richiede che alcune condizioni non dichiarate siano raggiunte prima del suo ritorno, noi crediamo che siano eccessive ed inappropriate for un numero di ragioni incluso il fatto di questo particolare incidente, e che non siano giuste ed in linea con passate punizioni imposte dalla nostra lega. Esploreremo con Ja tutte le opzioni e valuteremo il prossimo step

Morant vuole appellarsi alla sospensione sancita dall’NBA

I prossimi step di cui parla nel comunicato si riferiscono alla possibilità di Morant di appellarsi alla squalifica. Secondo il giocatore, il suo entourage e la NBPA la sospensione sarebbe troppo lunga ed ingiusta non solo nei confronti del giocatore, ma anche nei confronti dei Grizzlies.

Morant per colpa della precedente sospensione non ha potuto ricevere voti per partecipare all’All Star Game della stagione appena trascorsa. Questo ha fatto si che il giocatore perdesse il bonus di 39 milioni di dollari presente nel suo contratto.

La prima sospensione al giocatore è costata la circa 670 mila dollari, mentre l’attuale sospensione costerà la cifra astronomica di 300 mila dollari a partita per un totale di 7.6 milioni di dollari.

L’aumento della multa è dovuta al contratto firmato da Morant la scorsa stagione. Ja Morant infatti sarebbe passato da un contratto di 12 milioni all’anno ad uno da 33.5 milioni di dollari annui avendo firmato tramite la clausola di rinnovo presente nel suo contratto.

I Memphis Grizzlies inoltre dovranno pagare metà della multa inflitta al giocatore. La squadra del Tennessee però riceverà un posto extra all’intero del suo roster per ovviare alla sospensione di Morant.

Anche la Nike punisce Morant

Ja Morant avrebbe dovuto debuttare una nuova sneaker con il suo marchio tramite la azienda di abbigliamento sportivo. La scarpa sarebbe dovuta uscire lo scorso 25 Maggio. La colorazione ‘Hunger’ delle Ja1 non sarà rilasciata almeno fino al ritorno del giocatore sui campi da gioco.

La Nike ha provveduto a rimuovere la scarpa dalla sua app dopo lo scandalo che ha travolto il giovane ex-Murray State.

Morant aveva firmato un contratto pluriennale con Nike nel 2019 a seguito della chiamata da parte dei Memphis Grizzlies al draft dello stesso anno.

Ja Morant e Zion Williamson: amici sotto l’occhio del ciclone

Zion Williamson, così come Morant, sarebbe sotto l’occhio del ciclone a seguito delle dichiarazione della pornostar Moriah Mills circa la loro relazione clandestina.

I due hanno giocato insieme in una squadra della AAU durante gli anni del liceo e sono stati scelti rispettivamente alla prima e seconda scelta nel draft NBA 2019.