Caos all’interno del Pd: Alessio D'Amato, consigliere dem del Lazio, si dimette dall'assemblea nazionale del suo partito. Il motivo? Non ha ben gradito la scelta della segretaria Elly Schlein di prendere parte ieri, sabato 17 giugno 2023, alla manifestazione grillina sulle vite precarie in Italia.
D’Amato, ex assessore di grande rilievo della giunta Zingaretti, nonché uno dei grandi protagonisti in Italia della lotta contro il Covid-19 e candidato di centrosinistra alle ultime regionali (vinte poi dal centrodestra con Francesco Rocca), prende le distanze da quanto accaduto ieri.
In particolare egli rivela, tramite un post pubblicato sul proprio profilo Twitter, di non essere d'accordo con la decisione di Elly Schlein e altri esponenti del Pd di partecipare all'evento organizzato dal Movimento 5 Stelle, partito rivale. Nel post in questione di Alessio D’Amato si legge:
Il motivo per cui il consigliere dem della Regione Lazio lascia, dunque, è molto chiaro. Non si trova nella linea politica adottata ultimamente dal partito. Al tempo stesso però sembra che, come riferisce sempre lo stesso ex assessore della giunta Zingaretti, Stefano Bonaccini lo avrebbe invitato a riflettere bene prima di consegnare le dimissioni in via definitiva.
Tuttavia il politico, che alle primarie del Partito Democratico aveva sostenuto proprio il governatore dell'Emilia Romagna (e non Elly Schlein, che poi ha vinto ed è diventata segretaria del partito), ha le idee già molto chiare. Non gli serve più pensarci troppo. Non vuole tornare indietro. E così agisce. Detto fatto.
Intanto, mentre l'annuncio della decisione del consigliere ed ex assessore Alessio D’Amato fa il giro del web e dei social, interviene sul tema anche il capodelegazione del Pd a Bruxelles. Brando Benifei, in risposta alle critiche della destra sulla partecipazione della segretaria dem Elly Schlein alla manifestazione di ieri, sabato 17 giugno 2023, afferma:
L’invito di Brando Benifei a questo punto è allora quello di fermarsi a ragionare e, invece che dividersi, andare avanti con un lavoro di squadra ancora più concentrato e intenso. Il capodelegazione Pd a Bruxelles conclude dunque il suo discorso in tal modo:
Infine, a parlare di questo stesso tema e lanciare quella che si può definire una frecciatina è anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi. L’ex Presidente del Consiglio, nonché ex segretario del Partito Democratico, scrive sul proprio profilo Twitter: