Primo consiglio comunale per il neo sindaco di Terni Stefano Bandecchi.
All'ordine del giorno varie questioni amministrative per l'insediamento della nuova amministrazione. Saranno effettuate le votazioni per la convalida degli eletti, giuramento del Sindaco, comunicazione da parte del Sindaco e del Vice Sindaco e dei componenti della Giunta Comunale, elezione della Commissione elettorale Comunale.
Ed ancora nomina della Commissione comunale per la formazione e l’aggiornamento degli Albi dei Giudici Popolari delle Corti di assise e delle Corti di assise d’appello, elezione del Presidente e dei Vice Presidenti del Consiglio Comunale ed Elezione dei Presidenti e dei Vice Presidenti delle tre commissioni consiliari permanenti e della commissione controllo e garanzia.
C'era grande attesa poiché il segretario generale comunale la dott. Elena Spagna Musso aveva espresso attraverso una relazione la presunta incompatibilità di Bandecchi come sindaco in quanto già proprietario della Ternana Calcio.
Per il neo sindaco di Terni il problema non sussiste, dal momento in cui ha deciso di intraprendere la strada del sacrificio e delle dimissioni dai ruoli di presidente della Ternana e da presidente di Unicusano, reale proprietaria della squadra umbra.
Una decisione quella del sindaco Bandecchi che arriva proprio perché è chiara la consapevolezza dell'importanza del ruolo di primo cittadino. "Nel rispetto che si deve a chi ha votato e per l'intera cittadinanza ternana".
Quello con la segretaria generale comunale dottoressa Spagna Musso è stato uno scontro con vari tira e molla. La maggioranza infatti ha chiesto di votare per ‘bypassare’ la lettura dell’intero documento, (21 favorevoli 10 contrari) quando si era arrivati neanche a metà.
A difesa del sindaco ha preso la parola il vice sindaco che però è stato subito interrotto da una consigliera di FDI. Lo stesso ha poi passato la parola al Sindaco che ha ribadito la sua posizione.
Il consiglio e la maggioranza hanno poi chiesto alla stessa segretaria generale di scrivere un altro parere che prendesse in considerazione la nuova documentazione.
La segretaria non ha però ritenuto suo compito fornire un nuovo parere: "Assumetevi le vostre responsabilità".
Non proprio la risposta che si aspettava l'aula. A quel punto la maggioranza non ha potuto far altro che sfiduciare la dottoressa Musso.