20 Jun, 2023 - 14:57

Italia-Croazia: test match al Sette Colli di Roma

Manca poco al test match di lusso al Sette Colli tra Italia-Croazia, tra il nostro Settebello e la nazionale campione d’Europa di pallanuoto

Test match tra l’Italia e la Croazia della pallanuoto al Sette Colli

Poco alla volta ci stiamo avvicinando alla tanto attesa 59º edizione del Trofeo internazionale di nuoto Sette Colli organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto. Data d’inizio: venerdì 23 giugno, location Roma, presso il Complesso natatorio del Foro Italico. Giornata conclusiva fissata per domenica 25 giugno. Il giorno prima del grande inizio alle ore 12.00 presso la sala stampa We Sport Up allo Stadio del Nuoto, ci sarà l’immancabile conferenza stampa a cui presiederanno Vito Cozzoli (Presidente di Sport e Salute), Andrea Pieri (il vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto), Cesare Butini (Direttore tecnico delle squadre nazionali), Alessandro Campagna (Commissario tecnico del Settebello) insieme ad alcuni membri delle nazionali di nuoto e pallanuoto.

Tra i tanti momenti che si preannunciano già imperdibili ce ne è uno in programma proprio per la giornata inaugurale di venerdì. Parliamo del test match tra il nostro Settebello e la Croazia, la nazionale campione d’Europa di pallanuoto. Inizio alle 21:00, a seguito delle finali di nuoto della prima giornata. Ma vi consigliamo di recarvi lì con largo anticipo: l’evento infatti è ad ingresso gratuito e sarà possibile assistervi fino ad esaurimento posti. Una sfida davvero imperdibile che spiana la strada alla battaglia di Long Beach in vista delle Super Final di World Cup dal 30 giugno al 2 luglio. Il nostro Settebello, medaglia d'argento ai Mondiali del 2022, cerca la rivincita dopo la sconfitta sempre al Foro Italico per 11-10 di nove anni fa.

In realtà c’è anche un’altra ragione per segnalare questa sfida: ovvero l’arrivo del compleanno di Alessandro Campagna. Il commissario tecnico compirà infatti sessant’anni proprio alla fine del Sette Colli, il 26 giugno. Sessant’anni di vita di cui più della metà passati con la nazionale di pallanuoto, sia come giocatore dal 1982 al 1996, poi come allenatore, salvo per la parentesi con la Grecia. Una vita in azzurro e in piscina su cui Campagna è tornato proprio in questi giorni in concomitanza delle ricorrenza.

Dopo quasi mille panchine tra giocatore e allenatore posso dire che il rammarico più grande sia stata la sconfitta in finale alle Olimpiadi di Londra. Venivamo da un mondiale vinto a Shanghai da protagonisti e ci è mancato un pezzettino per compiere il miracolo, ma davanti avevamo una Croazia straordinaria. Forse è mancato un briciolo di esperienza mia che potevo trasmettere ai giocatori. La gioia più grande è stata la vittoria alle Olimpiadi perchè sono un altro sport. Però la cosa che più mi emoziona ora è quando inizio un nuovo ciclo con la nazionale e vedo questi ragazzi che hanno la voglia dentro di primeggiare proprio come quando iniziai io. E' come se nascesse un figlio, ogni volta che cambiando siamo riusciti a portare in alto un gruppo è stato il più grande motivo d'orgoglio e di soddisfazione, ha dichiarato con sentite parole il CT. Ora non resta che vedere se i suoi ragazzi gli faranno il regalo più bello. Ovvero, una vittoria.