Il presidente del consiglio Giorgia Meloni esprime le prime reazioni di fronte al colpo di Stato militare messo in atto dal gruppo mercenario Wagner di Evgenij Prigozhin: la premier parla di un "caos" che "stona" con la propaganda prodotta dal governo della Russia in questo periodo. Meloni ha già convocato gli 007 italiani per tentare di elaborare un quadro della situazione e valutare eventuali rischi per il quadro geopolitico globale.
Nel momento in cui cominciavano a girare le prime notizie riguardanti il coup militare del gruppo Wagner, Giorgia Meloni si trovava in Austria, nell'Abbazia di Goettweig, per partecipare al forum europeo Wachau. I temi della discussione riguardavano la gestione delle migrazioni e la politica energetica dell'Unione. Tuttavia, i nuovi avvenimenti hanno imposto immediatamente l'attenzione, tanto di Giorgia Meloni quanto dell'omologo austriaco Karl Nehammer.
La premier ha espresso immediatamente forti preoccupazioni per la situazione russa, affermando di avere già convocato esponenti dell'intelligence e del Ministero degli Esteri per dare una attenta valutazione di questa situazione imprevista.
Giorgia Meloni ha espresso inoltre la piena convinzione degli effetti positivi a lungo termine del sostegno militare a Kiev: