La premier Giorgia Meloni invita la ministra del Turismo Daniela Santanchè a riferire in Aula, definendo la richiesta legittima del parlamento. "Sono contenta che la ministra abbia dato la sua disponibilità", afferma la leader di Fratelli d'Italia. Meloni si schiera anche sulla questione del Mes, dichiarando che portarlo in Aula adesso sarebbe un errore, sia per i favorevoli che per i contrari alla ratifica. La premier fa riferimento a una mozione precedentemente votata dal parlamento che chiedeva di non ratificare il Mes fino a quando non venissero apportate modifiche alle regole.
La situazione si è fatta sempre più tesa per la ministra Santanchè, con richieste di spiegazioni provenienti anche dalla maggioranza di Lega e Forza Italia, oltre che dalle opposizioni. Tuttavia, Santanchè non ha ancora fornito alcuna spiegazione ufficiale riguardo alle accuse mosse nei suoi confronti. Durante un evento-intervista a Capri, la ministra ha respinto le richieste di dimissioni, affermando che non esistono e che non sono nella mente di nessuno della maggioranza.
Le critiche all'atteggiamento della ministra continuano ad arrivare anche dall'opposizione. Elly Schlein chiede esplicitamente le dimissioni di Santanchè, sottolineando l'ipocrisia di una ministra che non pagava i fornitori e i laboratori mentre riceveva compensi elevati. Anche l'ex premier Conte definisce l'atteggiamento della ministra inaccettabile, sottolineando l'aspetto giuridico e morale della questione.
Tornando a Giorgia Meloni, la premier manifesta tranquillità riguardo all'affare Santanchè e si dichiara soddisfatta che la ministra abbia dato la sua disponibilità a riferire in Parlamento. Riguardo al Mes, Meloni esprime chiaramente la sua contrarietà alla ratifica e all'idea di discutere la questione in Aula il 30 giugno, come attualmente previsto. La premier richiama la mozione votata dal parlamento che chiede di non ratificare il Mes finché non si apporteranno modifiche alle regole.
Santanché ha dichiarato che non era stata messa al corrente, ma sarà felice di andare a riferire in Aula se la richiesta sarà formalizzata.