Sì all'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori: a dare il via libera è la Prima Commissione del Senato.
La Commissione Affari Costituzionali, presieduta dal senatore Alberto Balboni (FdI), ha approvato il testo votato all'unanimità alla Camera dei deputati. La palla passa ora a Palazzo Madama, chiamata a dare il nulla osta definitivo in aula.
Non sono rimasti inascoltati, dunque, gli appelli delle due famiglie coinvolte, che avevano invitato i senatori a "stare dalla parte giusta". A commentare la decisione è intervenuta Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, ai microfoni dell'AdnKronos.
Il riferimento di Maria Antonietta va ai recenti rinvii, che avevano dato adito a dubbi su presunti rallentamenti intenzionali. Ma il senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni, che ha presieduto la Commissione, non ci sta.
Balboni sottolinea come le audizioni "sono state molto utili": molti degli auditi, "esponenti autorevoli della magistratura", "ci hanno segnalato che poteva sussistere anche un rischio di sovrapposizione" dell'attività della Commissione rispetto a quella avviata dalla magistratura italiana e del Vaticano.