Come prepararsi all'esame orale di maturità? Preoccupazione e ansia da prestazione sono una costante, da sempre, e probabilmente così sarà in futuro. C'è un modo per aiutare gli studenti ad affrontare il momento nel migliore dei modi? Abbiamo rigirato la domanda a Claudio Fioretti fondatore della Community Maturansia, intervenuto a Società Anno Zero, su Radio Cusano Campus. "Con la community cerchiamo di contribuire al miglioramento delle prestazioni degli studenti, quotidianamente. L'obiettivo è quello di migliorare la condizione emotiva dei maturandi e contribuire ad alleviare l'ansia - ha fatto notare Fioretti - l'esame orale è la prova più temuta dagli studenti, andrebbe affrontata in serenità, spetterà a loro il compito di formulare collegamenti interdisciplinari".
I motivi per cui i ragazzi temono la prova sono diversi. "Non è prevedibile la richiesta della commissione, sviluppare un ragionamento trasversale alle materie studiate coi dovuti collegamenti non è facile. Il rischio di fare scena muta è alto, è questo il nemico dell'ultima prova - ha spiegato Claudio Fioretti - l'altro problema è la commissione: quella interna e quella esterna. La prima, secondo quanto raccontano gli studenti sarebbe più tollerante, la seconda più esigente, tant'è che le polemiche dell'anno sono legate alla questione commissione mista".
La verità è che entrambe "sono tolleranti. Tra i consigli principali è vivamente consigliata una mappa concettuale che aiuti a sviluppare collegamenti tra materie - si è congedato il fondatore di Maturansia - Maturansia vuole accompagnare i ragazzi al conseguimento del diploma, senza dimenticare l'importanza di lavorare sull'esame orale sin dalle prime settimane di scuola, così da arrivare più sicuri alla prova conclusiva, e con atteggiamenti costruttivi".