Il caso Santanché si arricchisce sempre più di colpi di scena politici, ieri è stato fatto passare tra gli odg al decreto lavoro uno del PD, il quale impegnerebbe il governo a sanzionare chi ha utilizzato la cassa in periodo Covid in maniera fraudolenta.
Un richiamo nemmeno troppo velato al caso Visibilia, la società che faceva riferimento alla ministra Santanché e che potrebbe rientrare proprio nella casistica indicata dal Partito Democratico.
Questo pomeriggio invece l'onorevole Mulè, raggiunto dai microfoni di TAG24, non ha potuto far altro che difendere la ministra anche se ha ammesso che nell'iter della Camera "c'è stata probabilmente una sottovalutazione rispetto alla semantica delle premesse".
[bbvideo id=5566962]Anche se l'impegno chiesto dal PD, per la maggioranza è "come se non esistesse", nel particolare non si può che intravedere un certo malumore anche nelle fronde governative.
Perché non si può trattare con leggerezza politica il fatto che la maggioranza ha comunque fatto passare un odg che esplicitamente chiama in causa un proprio ministro della repubblica.
Troppo facile farlo passare per un disguido semantico. La cosa però non regge, dato che è evidente come il nome della società Visibilia sia citato chiaramente.
Per il PD il voto è la dimostrazione che anche in maggioranza si aspettano le dimissioni della ministra Santanchè qualora venisse iscritta nel registro degli indagati dalla procura di Milano che sta indagando.
Solo il tempo ci dirà come andrà a finire questo caso politico. L'unica cosa sicura è l'appuntamento con le 'spiegazioni' che la ministra Santanché ha promesso di dare alla Camera, e alla nazione, la prossima settimana.