Scontro Zuckerberg-Musk al Colosseo, la smentita del ministero della Cultura

Uno scontro tra Mark Zuckerberg e Elon Musk al Colosseo è davvero possibile? Quella che sembrava solo una provocazione, riportata nei giorni scorsi da TMZ, sito web di gossip di proprietà di Fox Corporation, sembra destinata a rimanere una chimera.

Il portale americano aveva ipotizzato un match di Mma tra i due visionari imprenditori. La location della sfida sarebbe frutto di una richiesta diretta da parte di un funzionario del governo italiano. Quest'ultimo avrebbe contattato Zuckerberg per organizzare l'incontro con Musk.

TMZ ipotizza addirittura che a contattare il fondatore di Facebook sia stato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in persona. Dal canto suo, il patron di Tesla non ha fatto altro che alimentare le voci con un criptico tweet.

Scontro Zuckerberg-Musk al Colosseo, cosa c'è di vero?

Tutto era cominciato dopo che il presidente di Twitter aveva risposto all'ipotesi che Meta possa lanciare un piattaforma simile al social network con sede a San Francisco.

Proprio sul suo social, il miliardario di origini sudafricane aveva "sfidato" il rivale.

Sono pronto a un battermi anche in gabbia, se lui ci sta.

Tra le congetture più assurde c'era persino quella secondo cui Musk avesse parlato della sfida nel suo incontro di pochi giorni fa con Giorgia Meloni.

Fonti anonime di TMZ assicurano che gli uomini di Zuckerberg avrebbero trasmesso le intenzioni dei due businessman a Dana White, attuale presidente della Ufc, organizzazione che gestisce l'Mma. White ha parlato così del possibile incontro del secolo.

Un evento simile diventerebbe sicuramente l’incontro più visto di sempre, farebbe almeno il triplo del pubblico di Mayweather contro McGregor.

L'impressione che sia tutta una burla è stata però confermata dal capo ufficio stampa del ministero della Cultura Andrea Petrella, contattato dalla testata Open di Enrico Mentana. Petrella ha smentito la notizia, sottolineando che non è stata presentata alcuna proposta per ospitare lo scontro. Fine dei sogni di gloria, dunque, almeno per il momento.