Altra giornata particolare per quanto riguarda la guerra in Ucraina con Zelensky che tra le altre cose ha smentito di volersi sedere al tavolo delle trattative con la Russia se non dopo che saranno ripristinati i confini del 91'. Detto questo, oggi si è registrata la visita di Sanchez - primo ministro spagnolo - in quel di Kiev per aprire la presidenza iberica del Consiglio UE e incontrare contestualmente Zelensky. Si è ribadita ancora una volta la vicinanza da parte dei partner europei verso l'Ucraina. Nel frattempo, Zelensky ha sottolineato come a breve il paese sarà in grado di garantire un rientro in patria da parte di tutte le persone che hanno abbandonato le proprie case negli scorsi mesi:
Quindi, la nuova stoccata verso il Cremlino e la (quasi) guerra interna tra Mosca e il gruppo Wagner. Zelensky ha parlato in questa maniera:
Come specificato poco fa, Zelensky ha voluto lanciare un messaggio chiaro verso Mosca dicendosi non ancora pronto a sedersi ad un potenziale tavolo delle trattative per stabilire lo stop delle offensive da ambo le parti. Il presidente ucraino ha ribadito la necessità di poter discutere di un disarmo solo quando l'Ucraina ripristinerà i suoi confini decisi legalmente nel 1991.
C'è poi da sottolineare un appello da parte di Zelensky verso tutti i partner che stanno fornendo supporto e armi all'Ucraina per la propria difesa e per portare avanti la controffensiva. Al netto di alcuni problemi di fornitura che alcuni paesi - secondo il numero 1 di Kiev - stanno volutamente trascinando le operazioni per le lunghe:
In giornata abbiamo sottolineato l'incontro tra Vlodymyr Zelensky e il presidente spagnolo Pedro Sanchez in visita a Kiev. Ebbene, è stata l'ennesima occasione per il leader ucraino per ribadire che il paese non vede l'ora di entrare nella Nato. Situazione richiesta a più riprese anche in passato, ma anche oggi evidenziata con forza:
Nel frattempo, Sanchez si è detto disponibile a supportare l'Ucraina con nuovi aiuti, tra cui la fornitura di attrezzature pesanti. Gesto particolarmente apprezzato dall'esecutivo guidato da Zelensky. Queste le parole di Sanchez in merito alla promessa fatta: