Dopo diversi giorni di ricerche, è stato trovato oggi 3 luglio il corpo del ragazzo scomparso lo scorso giovedì nel lago di Bracciano, dopo essersi tuffato da un pedalò a 100 metri dalla spiaggia di Anguillara. Il cadavere, riemerso dalle acque a circa 300 metri dalla riva, è stato recuperato dal Nucleo Sommozzatori e messo a disposizione delle autorità competenti.
Il giovane si chiamava Angelo Seeruttun ed era originario delle Mauritius. Si era gettato in acqua alcuni giorni fa, mentre era in compagnia della madre e della sorella, facendo poi perdere le proprie tracce.
Per giorni i Vigili del Fuoco avevano setacciato il lago alla sua ricerca, sia in superficie che in profondità, mediante l'utilizzo di gommoni e dell'elicottero. Oggi il terribile epilogo.
I comuni che si affacciano sul lago di Bracciano avevano anche deciso di modificare il programma dell'evento "Lago in festa" nel weekend a causa della "situazione emergenziale".
Non è la prima volta che nel lago di Bracciano si verificano simili tragedie. A giugno di due anni fa, davanti a Trevignano, era scomparso un ragazzo olandese di 22 anni. Anche lui si era tuffato in acqua. Il suo corpo, però, non è mai stato trovato.
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