Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella è in visita a Santiago del Cile, prima tappa di una tre giorni nel Paese latino, una full immersion nella storia dei rapporti tra le due Nazioni e dei diritti umani. Il viaggio è infatti in parte dedicato a ricostruire e ricordare l'impegno italiano contro la dittatura di Pinochet.
Il Capo del Quirinale è accompagnato dal sottosegretario degli Esteri Edmondi Cirelli e dalla figlia Laura, accolti all'aeroporto di Santiago del Cile dal Ministro degli Esteri, Alberto van Klaveren. Al termine di questa visita, previsto per il 6 luglio, Mattarella volerà in Paraguay, dove si tratterrà fino all'8 luglio.
Un fitto programma attende oggi il nostro Capo dello Stato in Cile. In primo luogo, Mattarella incontrerà una rappresentanza della comunità italiana presso lo Stadio tricolore di Santiago, per poi spostarsi verso la Stazione dell'Undicesima Compagnia italiana dei vigili del fuoco.
Terza tappa prevista per oggi è il Museo della Memoria e dei Diritti Umani. Si tratta di un istituto museale inaugurato nel 2010 con l'obiettivo di ricordare le violazioni dei diritti umani perpetrate sotto il regime fascista di Augusto Pinochet, al potere in Cile tra il 1973 e il 1990.
Altro momento importante della visita di Mattarella è previsto al monumento dedicato a Bernardo O'Higgins, primo Capo di Stato del Cile, dove il nostro Presidente della Repubblica deporrà una corona.
Infine, dopo la lunga giornata di incontri istituzionali dedicati alla memoria e alla presenza italiana in Cile, Mattarella sarà ospite del Presidente cileno Gabriel Boric presso Palazzo della Moneda, dove incontrerà anche i Presidenti delle due camere.
Ma il denso programma cileno del Capo dello Stato non si esaurisce con la giornata di oggi. Domani mattina, Mattarella salirà sulla cattedra dell'Università del Cile per tenere una lectio magistralis dal titolo "America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo", incentrata sulla cooperazione internazionale con un comune obiettivo di stabilità e benessere.
Alla lectio magistralis seguirà l'inaugurazione della mostra "Forme e colori dell'Italia pre-romana", allestita presso l'Istituto italiano di cultura. Presso la residenza dell'ambasciatrice italiana, il Presidente renderà omaggio alla statua di Lumi Videla, la 26enne studentessa di sociologia che il 21 settembre 1974 fu arrestata, torturata e uccisa dal regime. Il suo corpo fu gettato nel giardino dell'ambasciata italiana, che in quel periodo dava rifugio a 250 cileni che cercavano di mettersi in salvo dal bagno di sangue voluto da Pinochet.
A conclusione di queste seconda lunga giornata di impegni, il Presidente Mattarella sarà a cena dall'ambasciatrice italiana a Santiago, alla presenza anche di ex presidenti della Repubblica del Cile e di esuli cileni in Italia. Il 6 luglio si trasferirà, infine, presso Punta Arenas, dove visiterà visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana.