Formula 1, Max Verstappen verso Silvertsone: "Correre qui è fantastico"

La Formula 1 approda a Silverstone e Max Verstappen non vede l'ora di replicare il successo ottenuto lo scorso weekend. Sono proprio queste le parole utilizzate dal pilota olandese che non ha nascosto la gioia di scendere in pista nel circuito storico britannico.

In particolare, ad incuriosire il campione del mondo in carica è il comportamento che la sua Red Bull assumerà su una pista particolare. D'altronde, finora il team di Milton Keynes ha messo in scena un dominio incontrastato che anche in Austria la scorsa settimana ha dimostrato di non aver rivali.

È una pista strepitosa su cui correre e sono anche curioso di vedere come si comporterà la RB19. C’è sempre una bella atmosfera in Inghilterra, con molti tifosi appassionati che circondano l’intero tracciato. In Austria abbiamo vissuto un weekend incredibile e speriamo di poterlo ripetere a Silverstone, con una prestazione solida e senza errori

Formula 1, la "minaccia" di Verstappen a Silverstone: "Vogliamo vincerle tutte"

Senza usare mezzi termini poi, Max Verstappen ha dichiarato apertamente l'obiettivo stagionale che va ben oltre la vittoria del terzo titolo mondiale. Stando alle parole dell'olandese, il team capitanato da Chris Horner ha intenzione di vincere tutte le gare riuscendo in un'impresa davvero unica oltre che speciale.

Ecco il suo commento:

Come squadra, ovviamente vogliamo vincere tutti i GP quest’anno, ma non sarà facile: mancano ancora tante gare e un errore può sempre capitare.

Una mentalità vincente che forse ha ereditato dall'eterno Michael Schumacher, con cui in passato ha avuto modo di "crescere" approfittando anche del ruolo del papà all'interno del Circus. Ecco un ricordo sulla leggenda tedesca:

Ho dei bei ricordi con Michael Schumacher. Le nostre famiglie erano molto amiche e abbiamo tante belle foto di quei tempi. Non avrei mai immaginato di arrivare a 42 vittorie in F1, ma neanche a 60 o a 70. Finché si ha la fortuna di avere una macchina così competitiva, però, è normale accumulare tanti successi con calendari con così tante gare