Lo dice da anni, lo ha ripetuto in un'intervista a "El Pais": disilluso, il giovane autore canadese vuole dedicarsi ad altro.
"Non ho più voglia né forza, quasi nessuno vede ciò che faccio. Ho troppe delusioni. Mi ritiro". Annuncio choc per tanti cinefili quello lanciato dal regista canadese Xavier Dolan in un'intervista allo spagnolo "El Pais". In realtà, la decisione era nell'aria già da diversi anni, ossia a quattro di distanza dall'ultimo film "Matthias e Maxime", così come la volontà di dedicarsi ad altre attività per il 34enne autore tra gli altri di "Mommy" ed "È solo la fine del mondo", ma anche dei video dei brani di Adele "Hello" e "Easy on me". Tuttavia la dichiarazione odierna è come se segnasse una linea di confine.
E così, nelle sue parole, traspare tutta l'amarezza:
L'intervista arriva per il lancio di "The night Logan woke up", miniserie che sarà trasmessa in Canada, Francia, Giappone e Spagna. E anche in questo caso non è decisamente l'entusiasmo a trionfare.
C'è comunque quest'ultimo "colpo in canna".
La dichiarazione d'intenti di Dolan offusca il titolo dell'intervista: "Temo una guerra civile causata dall'intolleranza". Un tema, questo, su cui il giovane autore si è sempre confrontato. Per la cronaca, la recensione del suo "The night Logan woke up" proprio su "El Pais" non è affatto male. Anzi...
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