06 Jul, 2023 - 12:26

Renzi cita in giudizio Bianca Berlinguer: il motivo

Renzi cita in giudizio Bianca Berlinguer: il motivo

Matteo Renzi ha dato mandato si suoi legali di citare in giudizio penale e civile la giornalista Bianca Berlinguer per alcune dichiarazioni da lei fatte ai microfoni del Fatto Quotidiano.

I motivi della querela: cosa ha detto Bianca Berlinguer di Matteo Renzi

Bianca Berlinguer, ex giornalista della Rai da poco trasferitasi in Mediaset, sta rilasciando molte interviste per raccontare i motivi del suo addio dalla televisione di stato. Durante queste interviste, pungolata dai colleghi, sta mettendo in luce aspetti diversi legati alla sua attività giornalistica nonché aneddoti dal mondo politico che a lungo ha frequentato e raccontato. Alcuni di questi riguardano anche Matteo Renzi, attuale leader di Italia Viva e direttore de Il Riformista.

Quelle presunte telefonate

I retroscena raccontati da Bianca Berlinguer fanno riferimento al periodo lei si trovava alla direzione del TG3 ed in cui Matteo Renzi era Presidente del Consiglio dei ministri (quindi il periodo che va dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016). L’ex Premier, stando alle ricostruzioni, avrebbe esercitato una decisa pressione sulla linea editoriale del telegiornale indirizzandone anche la tipologia di contenuti nel tentativo di denigrare gli avversari politici. Le parole di Bianca Berlinguer rilasciate al Fatto Quotidiano:

virgolette
Quando ero direttore del Tg3 richiedeva due servizi al giorno. Uno contro i 5 Stelle e un altro contro Bersani. Vedo che oggi il suo giornale attacca me e altri perché avremmo ceduto al richiamo dei soldi.

Un rapporto difficile

Il rapporto tra Bianca Berlinguer e Matteo Renzi non è mai stato, per usare un eufemismo, idilliaco. Le origini di quanta incompatibilità sta, evidentemente, nel periodo in cui la prima era al TG3 ed il secondo alla guida del governo. C’è un episodio emblematico di questo rapporto difficile ed è collocato nel 2016, poco prima che Renzi lasciasse la guida dell’esecutivo in seguito alla sconfitta al referendum costituzionale. Uno degli ultimi interventi sulla televisione di stato di Renzi, infatti, è stato rimuovere Bianca Berlinguer dalla direzione del TG3 per collocarla sul programma Cartabianca. Programma di cui ha tenuto la conduzione fino a qualche giorno fa, prima del clamoroso annuncio dell’addio alla Rai e del contestuale passaggio in Mediaset. Lì, nella TV privata, l’ex giornalista Rai avrà la conduzione di un programma del martedì sera e si alternerà – con Nicola Porro ed Augusto Minzolini – alla conduzione del programma Stasera Italia.

Rimango di sinistra

Il passaggio in Mediaset di Bianca Berlinguer non è da intendersi come un’abiura. Anzi, come ci tiene a specificare in un’intervista sull’edizione odierna de La Stampa, rimane una donna di sinistra. Questo nonostante la maggior parte delle ostilità politiche le abbia avute proprio con la sinistra del paese, piuttosto che con la destra. Lo ha detto menzionando, a titolo di esempio, proprio il difficile rapporto con l’ex leader del Partito Democratico, Matteo Renzi. Le sue parole:

virgolette
Sono una donna di sinistra e lo sarò sempre. Anche se sono stata attaccata più dalla sinistra che dalla destra. Devo molto al direttore generale Campo Dall’Orto che mi ha dato la possibilità di condurre Cartabianca nonostante le disposizioni ostili di Matteo Renzi.

E ora la sfida legale

Insomma: nuovo capitolo nella incompatibilità tra Matteo Renzi e Bianca Berlinguer. Mentre si punzecchiano a mezzo stampa è tutto pronto per una diatriba legale appena iniziata.

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Redazione Tag24
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