Un'associazione criminale che gestiva una rete di traffico di droga a Matera è stata sgominata dalla Dda di Potenza, portando all'arresto di 12 persone, di cui 10 sono state condotte in carcere e due ai domiciliari.
La droga si conferma uno degli affari più remunerativi in Italia, con una diffusione capillare lungo tutto lo Stivale, come testimoniano i recenti casi delle Marche e di Castellammare di Stabia.
La Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) di Potenza ha sgominato un'associazione criminale che operava a Matera, nella quale gestiva il traffico di stupefacenti.
Della banda facevano parte 12 persone, tutte arrestate, con dieci di loro condotte in carcere e le altre due agli arresti domiciliari. Gli indagati vedono pendere sulle loro teste una serie di reati:
Alla guida dell'associazione, secondo gli inquirenti, era Domenico Gurrado, uomo di 35 anni con precedenti penali. Della banda facevano parte anche due donne e, in casa di una delle due, sono stati rinvenuti 50 mila euro in contanti, sottoposti a sequestro.
La conclusione delle indagini risale allo scorso 6 luglio ma solo oggi, 11 luglio, si apprendono i dettagli del lavoro investigativo e dei suoi esiti.
Gurrado era alla testa dell'associazione - della quale facevano parte anche suo padre Giovanni, di 57 anni, e suo fratello Antonio, di 26 -che gestiva un traffico di svariate decine di chilogrammi di hascisc, cocaina ed eroina.
Centro nevralgico della attività della banda era il quartiere Agna, nel sud di Matera.