Pnrr, mentre il ministro Fitto aspetta la terza rata la Lega litiga sui soldi: "Li spendiamo tutti o ci teniamo i debiti?" | Video

Sono giorni di grande fermento nelle fila del Carroccio, alcune dichiarazioni contradditorie tra esponenti della Lega hanno infatti creato imbarazzo rispetto al tema dei fondi del Pnrr.

Molinari, Crippa e Romeo tre voci per tre pareri

Al netto del fatto che il ministro Fitto aspetta ancora la terza rata, che è in un ritardo cronico ormai, all'interno della Lega c'è chi la pensa in maniera pragmatica e crede che non si debba fare troppo debito inutile.

Tra questi c'è l'onorevole Crippa che ha voluto specificare come le perplessità sulle capacità di spesa arrivino direttamente dagli amministratori locali, dove la carenza di competenza potrebbe fare la differenza.

Se Crippa fa il realista, Molinari mira a dirottare i fondi verso il Mit

Altra pasta invece per l'onorevole Molinari, capogruppo dei leghisti alla camera, che si dimostra ottimista sulle capacità del governo di spendere tutti i fondi messi a disposizione.

"Tra Crippa e Romeo nessuna contraddizione: l’obiettivo è spendere tutti i soldi, se non dovessimo riuscirci meglio non fare debito inutile. Serve rimodulazione, compito di Fitto. Poi è normale indirizzare i fondi laddove vengono spesi meglio". Magari verso il MIT di Salvini?

La risposta più netta e anche con filo polemico alle affermazioni dell'on. Crippa, è arrivata dopo che anche l'onorevole Romeo, capogruppo Lega al Senato, aveva espresso la propria perplessità rispetto alle capacità del sistema Italia nel sostenere tali iniziative nonostante i paletti restrittivi dell'Unione Europea.

Posizione della lega è spendere tutte le risorse del PNRR. Ritardi non imputabili solo all’accentramento di Fitto. Crippa dice che è meglio non prendere risorse a debito se non si è capaci di spendere? Esprime la posizione iniziale della lega, ora la squadra lavora per utilizzare tutte le risorse. Nessun definanziamento. Salvini vorrebbe i fondi ai ministri della lega più efficienti? I nostri ministri sono bravi, ma tutta la squadra di governo lavora all’obiettivo"