A Brescia, un 54enne colombiano che si spacciava per medico, è stato condannato a tre anni e al pagamento di 25.500 euro di multa per aver tentato di guarire i tumori dei suoi pazienti con una terapia di sua invenzione a base di camomilla e altre erbe. In cambio chiedeva grosse somme, fino a 15 mila euro pagabili anche a rate.
Dopo la denuncia da parte di un paziente, nel suo appartamento di Berlinghetto trasformato in studio medico si erano presentati nel marzo del 2019 i carabinieri della stazione di Isorella che lo avevano arrestato con l’accusa di truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione medica. Così, l'uomo, dopo un periodo trascorso in carcere, era scomparso nel nulla dandosi alla latitanza. Al finto medico era stato imposto l'obbligo di firma.
A far partire le indagini dei carabinieri era stata la denuncia del figlio di un uomo con una gravissima forma tumorale al cervello che aveva smesso di curarsi per seguire le indicazioni del falso medico. I carabinieri avevano così deciso di seguirlo alla visita in cui avrebbe dovuto consegnare 800 euro per ottenere due barattoli che contenevano secondo le analisi un mix di camomilla, ortica e un’altra erba diuretica.
Oggi, 13 luglio 2023, è arrivata la sentenza, dopo che il colombiano è stato processato con l'accusa di truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione medica. La laurea in medicina e Chirurgia che sosteneva di aver conseguito era un falso.