Nuova ondata di caldo soffocante in Europa, con temperature da record in arrivo già nel fine settimana. Lo rivelano diversi servizi meteorologici del Vecchio Continente, che danno la colpa all'anticiclone sahariano meglio noto come Cerberus.
La perturbazione sta colpendo in particolare alcune nazioni europee come Francia, Germania, Italia, Spagna e Polonia. Più in generale, tutto l'emisfero settentrionale del pianeta è caratterizzato da un clima particolarmente torrido.
L'Agenzia spaziale europea ipotizza temperature fuori da ogni logica, che rischiano di diventare "le più calde mai registrate in Europa". Si parla di picchi fino a 48 gradi Celsius, in particolare in Sicilia e in Sardegna.
Al caldo spietato di Cerberus, in azione soprattutto tra Grecia, Spagna, Italia e Turchia, si aggiungono gli effetti del fenomeno climatico noto come El Nino, tornato alla carica nelle ultime settimane dopo sette anni di stop.
Nell'imminente fine settimana, tra sabato 15 e domenica 16 luglio, l'ondata di caldo colpirà soprattutto il Centro-Sud. In arrivo temperature oltre i 40 gradi in molte città.
Per quanto riguarda il Nord, in alcuni territori sono in arrivo piogge e temporali: a cominciare da Emilia-Romagna, Triveneto ed Arco Alpino. Il tempo migliorerà solo in serata, con cieli sereni o poco nuvolosi: isolati piovaschi solo nella notte tra Piemonte e Pianura Padana. Domani, sabato 15 luglio, locali piogge sui settori settentrionali tra Piemonte e Lombardia.
Poco da segnalare al Centro, a parte alcuni fenomeni di nuvolosità al mattino tra Toscana, Umbria e Marche e al pomeriggio su Toscana e Lazio. Nessuna variazione altrove. In serata si prevedono cieli sereni o poco nuvolosi. Per domani, invece, si prevedono addensamenti innocui sui settori interni.
Al Sud e sulle isole cieli soleggiati al mattino. Al pomeriggio nuvolosità medio-alta solo in Sardegna. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con assenza prevalente di nuvolosità. Domani, sia al mattino che al pomeriggio il tempo si manterrà stabile, con cieli sereni su tutti i settori.
Capitolo temperature: se le minime risultano in diminuzione al Centro-Nord, nessun miglioramento si registra nel Mezzogiorno. Anzi: al Sud le massime sono in lieve rialzo, mentre appaiono in calo altrove.
Se in Europa la situazione si preannuncia complessa gli altri continenti non sono da meno. A cominciare dal Nord Africa, dove il caldo si rivela soffocante: il servizio meteorologico del Marocco ha emanato un allarme rosso per il Sud del Paese.
Anche negli Usa la morsa del calore non accenna ad allentarsi: allarmi per ondate di caldo estremo sono stati rivolti ad oltre 100 milioni di americani. Il National Weather Service annuncia condizioni particolarmente pericolose in Arizona, California, Nevada e Texas.
Anche alcune regioni della Cina, inclusa la capitale Pechino, stanno fronteggiando temperature particolarmente elevate. Nel Paese del Dragone si ricorre sempre più a condizionatori e dispositivi affini: lo conferma una compagnia elettrica cinese, che ha dichiarato che la sua produzione di energia in un solo giorno ha raggiunto un livello record lo scorso lunedì 10 luglio.