Sono da poco terminati, nella chiesa di Sant'Andrea a Favaro Veneto (Venezia), i funerali congiunti del piccolo Mattia Antoniello, che avrebbe compiuto due anni domenica, di suo padre Marco di 47 anni e della nonna Maria Grazia Zuin, di 64. Sono le tre vittime dell'incidente di giovedì scorso a Santo Stefano di Cadore (Belluno), in cui la 31enne Angelika Hutter, cittadina tedesca attualmente ricoverata nel reparto Psichiatria dell'ospedale di Venezia, ha falciato al volante dell'auto che guidava a folle velocità quattro persone, uccidendone appunto tre.
Proseguono intanto le indagini da parte della Procura, e dei carabinieri di Belluno, mentre la donna non ricorda ancora nulla dello schianto ed è dunque impossibilitata a collaborare con gli inquirenti. Le forze dell'ordine hanno per ora escluso la guida sotto effetto di alcol o droga, o condizionata e dunque distratta dall'uso del cellulare. Impossibile invece dimenticare per la comunità di Favaro Veneto, che ha anticipato le esequie con una fiaccolata svolta ieri sera.
Ingresso in chiesa riservato a parenti e persone vicine alla famiglia, listati a lutto i gonfaloni delle città di Venezia e Marcon e del Comune di Santo Stefano. Il Comune di Venezia ha anche proclamato il lutto cittadino. Viste le elevate temperature del periodo, è stata prevista anche una diretta televisiva su un'emittente locale. Le tre vittime saranno sepolte vicine nel cimitero di Favaro Veneto. Assistita da una società operante nel settore del risarcimento danni e dall'avvocato penalista Alberto Berardi, la famiglia ha ringraziato tutti per la vicinanza, ma chiedendo al contempo riservatezza.
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