A Lampedusa, nella notte tra ieri e oggi, il numero di migranti sbarcati ha superato i 300, arrivati a bordo di otto barconi diversi. Sette imbarcazioni sono state soccorse dalla Capitaneria di porto, mentre l'ottava, una barca di legno con a bordo 36 persone (tra cui 4 donne e 3 minori), è stata recuperata dalla Guardia di Finanza. Tra le 300 persone giunte a Lampedusa sono presenti circa 80 donne, di cui ben 8 in stato di gravidanza avanzato. I bambini contati sono almeno 30, a cui si aggiungono 2 neonati. Sono stati tutti portati all'hotspot, dove al momento sono raccolti 2.082 ospiti, nonostante la capienza massima sia di circa 400 persone.
Le 300 persone che hanno raggiunto l'isola nella notte provengono in netta prevalenza dai Paesi dell'Africa subsahariana, come Guinea, Costa d'Avorio, Burkina Faso, e parlano tutte francese. Il viaggio per molti non è stato facile da affrontare e alcuni sono arrivati provati, disidratati e con problemi di deambulazione. Alle persone è stata una prima assistenza medica, in seguito alla quale i sanitari del Poliambulatorio di Lampedusa non hanno fortunatamente segnalato gravi criticità. Le otto imbarcazioni sono salpate da Sfax, in Tunisia, dove da giorni si susseguono le tensioni e gli scontri tra residenti locali e migranti subsahariani.
Nelle ultime ore si sono susseguiti anche tre sbarchi sulle spiagge di Guitgia, Cala Palme e Cala Madonna, intercettati da Carabinieri e Guardia di Finanza. Una nave ONG ha poi recuperato un'imbarcazione nel Mediterraneo e, dopo il salvataggio, è stata dirottata in Sicilia, per non aggravare la situazione dell'hotspot di Lampedusa. Per tentare di migliorare la situazione sull'isola, ieri circa 800 migranti sono stati trasferiti in altre regioni con traghetti di linea e voli charter diretti a Bologna. Oggi invece 741 migranti partiranno sul traghetto Galaxy verso Porto Empedocle.
Alla banchina 19, inoltre, è giunta la Humanity della Ong tedesca United 4 Rescue con 199 persone a bordo, tra cui 49 minori non accompagnati. I migranti sono stati salvati dal naufragio di un gommone nel Canale di Sicilia. Una giovane ragazza incinta è stata la prima a sbarcare ad Ancona ed è stata subito accompagnata all'ospedale Salesi per accertamenti. I primi accertamenti sanitari sulle altre persone a bordo, invece, verranno condotti direttamente al porto. Successivamente, avverranno le operazioni di identificazione e poi di smistamento nei centri di accoglienza.
Domani la premier Giorgia Meloni, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il primo ministro olandese Mark Rutte (il cosiddetto Team Europa nelle trattative con Saied), si recheranno a Tunisi nell'ambito del dialogo per la firma del Memorandum d'intesa con il presidente Kais Saied. I tre politici si erano già recati in Tunisia l'11 giugno, sempre nell'ambito delle discussioni sul memorandum. In relazione all'accordo la presidente della Commissione Ue ha dichiarato: