Le ricerche di Jacopo Trotti, 37enne di Galliate sparito da mercoledì 12 luglio, si sono concluse nel peggiore dei modi. Questa mattina il corpo di Jacopo è stato trovato, senza vita, all'interno dell'area del Parco del Ticino, dove Trotti era stato avvistato per l'ultima volta. Le ricerche erano scattate subito, nella mattinata del 13 luglio, e si erano concentrate nella zona del parco. Da giovedì l'apprensione è cresciuta ogni giorno di più, fino alla drammatica notizia di oggi. Secondo quanto si è finora appreso, la morte potrebbe essere conseguita a un gesto volontario. Il corpo è stato ritrovato non lontano dal punto in cui è stata rintracciata l'auto dell'uomo.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Novara hanno coordinato le ricerche e, con alcuni specialisti di cartografia del servizio Tas (Topografia Applicata al Soccorso), hanno passato al setaccio boschi, fiumi e casolari abbandonati. Un elicottero, sempre dei vigili, ha sorvolato il Ticino e il naviglio Langosco. Si sono poi aggiunti i cinofili della Croce Rossa e dei vigili del fuoco e i piloti Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), i cui droni hanno cercato d’individuare tracce di Jacopo nelle zone coperte dai campi. Sono state dispiegate ulteriori forze: i carabinieri forestali e della stazione di Galliate, gli agenti della polizia municipale, la Croce Rossa con una sala operativa mobile, e i volontari degli Aib (Antincendi boschivi) e della sezione di Galliate dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il sindaco di Galliate Claudiano Di Caprio, il primo a lanciare l'allarme della sparizione di Jacopo, questa mattina ha espresso sul proprio profilo Facebook parole di lutto e cordoglio a nome di tutta la città: