Dovranno lasciare immediatamente il Giappone, dove stavano seguendo i Mondiali di nuoto e dei tuffi: la Rai ha infatti avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti dei commentatori Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi.
Il giornalista di Rai Sport e il collaboratore tecnico si sono infatti lasciati andare a commenti inopportuni e sessisti durante la telecronaca della finale dei Mondiali di tuffi del trampolino femminile sincronizzato, che non sono sfuggiti ai telespettatori. Le proteste hanno così travolto la tv pubblica.
L'Amministratore Delegato, Roberto Sergio, ha affermato:
Da domani 18 luglio, quindi, le telecronache dei Mondiali di nuoto per i tuffi saranno seguite da Nicola Sangiorgio.
Nel mirino sono finite frasi sessiste e di vero e proprio body shaming pronunciate dai due telecronisti Rai che stavano seguendo i Mondiali di nuoto Fukuoka 2023. Diversi telespettatori, tra cui l'utente @defrogging, le hanno segnalate all'azienda. Alcune di queste sarebbero anche ancora disponibili su Rai Play 2.
In particolare, durante la prova dei tuffatori azzurri Riccardo Giovannini ed Eduard Timbretti Gugiu, Leonarduzzi ha storpiato il nome del primo in "Liccaldo", per poi spiegare:
L'allusione è allo stereotipo della pronuncia da parte dei cinesi di alcune parole o nomi italiani.
Poi, durante la gara femminile, i due si sono espressi sulle tuffatrici olandesi, facendo un paragone con Giulia Vittorioso, atleta italiana:
Frasi che sono state anche accompagnate da una barzelletta alquanto sessista, finita su Rai Play perché il microfono era stato lasciato inavvertitamente aperto durante la messa in onda del telegiornale. Ma non solo. Tra le altri espressioni usate c'è anche
Lorenzo Leonarduzzi, contattato da Il Corriere della Sera, ha preso le distanze da quanto accaduto.
si è difeso.
Non è la prima volta che Leonarduzzi finisce nella bufera. Un episodio simile si era già verificato nel 2020 quando, durante una gara di rally, aveva commentato il secondo posto del pilota estone Ott Tanak con queste parole:
Intanto anche alcuni esponenti politici sono intervenuti sull'incresciosa situazione, chiedendo chiarimenti dalla Rai prima che venisse attivata la procedura per il provvedimento disciplinare. L'azienda è finita di nuovo nella bufera dopo il caso Facci.
hanno dichiarato gli esponenti M5s in commissione di vigilanza Rai.
ha dichiarato Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai.