Biopic su Gianna Nannini: ad un mese dalle indiscrezioni sembra confermato il film sulla vita della famosa cantante toscana. Sul web c'è già chi ironizza su questa scelta in quanto i film biografici sono lungometraggi in cui si rievoca la biografia, più o meno rielaborata, di un determinato personaggio realmente esistito (che però generalmente non c'è più). Ma quali sono le anticipazioni?
Secondo quanto fa sapere Cinguetterai e riportava Cinemotore lo scorso mese il biopic si chiamerà Sei nell'anima e il primo ciak avverrà ad agosto. Letizia Toni della fiction L'allieva vestire i panni della protagonista, mentre Andrea Delogu sarà Mara Maionchi. Dietro la macchina da presa la regista di successo Cinzia TH Torrini. Ecco cosa si legge sul profilo su Twitter:
Inizieranno ad agosto a Torino le riprese di #SeiNellAnima, il film biopic su Gianna Nannini destinato a Rai 1.
— Cinguetterai (@Cinguetterai) July 24, 2023
Come vi avevo anticipato, Gianna avrà il volto di Letizia Toni (#LAllieva), mentre a interpretare Mara Maionchi sarà Andrea Delogu.
Regia di Cinzia TH Torrini. pic.twitter.com/e5zpWssfdV
Fondamentale per il successo della Nannini è stato l'incontro con la Maionchi, come ha dichiarato anche la nota produttrice qualche tempo fa:
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Ha detto invece Letizia Toni qualche tempo fa in una intervista a La Nazione in merito alla sua carriera:
Per Gianna Nannini e i suoi fratelli Alessandro e Guido - figli di Danilo, patron del noto brand dolciario di famiglia, e di Giovanna Cellesi - non c'è stata la necessità di passare attraverso un giudice per decidere sull'eredità della loro madre. Il contenuto dell'accordo resta tuttavia riservato. Nel 2019 Guido, rappresentato dal legale Valerio Vallefuoco, era intervenuto legalmente contro l'ex pilota di Formula 1 Alessandro, difeso dall'avvocato Fabio Pisillo, e la nota artista Gianna, seguita dall'avvocato Antonella Rizzi. Proprio la cantante aveva ereditato la splendida Certosa di Belriguardo (una tenuta da 75 ettari, di cui otto coltivati a vigna, con la produzione di vini molto rinomati).
Secondo quanto ha fatto sapere circa dieci giorni fa "La Nazione", nel contenzioso era entrata anche una consulenza tecnica, per valutare la massa ereditaria, che era poi terminata con una proposta di conciliazione accettata dalle parti.
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