La controffensiva ucraina nella guerra contro la Russia ha avuto il via un paio di mesi fa, ma adesso dovrebbe arrivare al culmine: ne sono convinte alcune fonti del Pentagono citate dal New York Times.
Secondo il quotidiano Usa, migliaia di rinforzi sono in arrivo sul campo di battaglia. Si tratta di soldati rimasti finora in secondo piano, molti dei quali godono di un addestramento e di un equipaggiamento dell'Occidente.
Nel frattempo, le forze di difesa ucraine continuano a respingere gli attacchi provenienti da Mosca. Nella notte di oggi, giovedì 27 luglio, otto droni d'attacco Shahed-136/131 sono stati distrutti. Lo riporta su Telegram l'aeronautica ucraina, citata da Ukrinform.
Oltre all'attacco aereo notturno, le autorità parlano di 49 attacchi missilistici, 37 aerei e più di 63 attacchi con lanciarazzi multipli da parte degli invasori russi nel corso della giornata.
A proposito dei missili abbattuti dalla difesa aerea, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato i suoi soldati.
Tornando sulla controffensiva, il capo dello Stato dell'Ucraina sottolinea come il Paese invaso punti a reintegrare rapidamente la Crimea nel proprio territorio.
Zelensky ha invitato "gli occupanti russi" a considerare l'ipotesi "di tornare a casa mentre il ponte di Crimea è ancora in qualche modo operativo". Le sue parole sono state riprese da Ukrinform.