Montagna, 20enne climber italiana morta sull'Himalaya: è precipitata per 150 metri

Una climber italiana di nome Elisabeth Lardschneider, membro della nazionale italiana giovanile di arrampicata sportiva, è morta in un incidente in montagna sull'Himalaya, in India.

La tragedia è avvenuta oggi, giovedì 27 luglio. A riportare la notizia è il quotidiano Dolomiten. La giovane stava scalando le montagne del Ladakh, nella valle dello Zanskar, quando per cause ancora da chiarire è precipitata per 150 metri. L'impatto le è stato fatale.

Secondo quanto reso noto dalle autorità, squadre di soccorritori sono già al lavoro per effettuare il recupero del corpo di Elisabeth nel corso della giornata odierna.

Climber italiana morta sull'Himalaya: chi era Elisabeth, la promessa dell'arrampicata

Altoatesina, originaria della Val Gardena, precisamente di Ortisei, Elisabeth era partita alla volta dell'India i primi di luglio, con un gruppo di sette atleti. Il loro obiettivo era quello di misurarsi con pareti diverse da quelle alpine.

Appassionata di questo sport fin da bambina, Lardschneider era considerata una promessa nel suo campo. Talento precoce, aveva iniziato a praticare l'arrampicata sportiva fin dal liceo scientifico a Merano. Al punto da raggiungere la nazionale italiana, con la quale ha gareggiato in diverse manifestazioni giovanili nella disciplina Lead.

Tanto da attirare l'attenzione del Cai, il Club Alpino Italiano, che l'aveva coinvolta nel progetto Giovani Alpinisti, che include i talenti emergenti del mondo dell'arrampicata.

Tra i primi risultati di Elisabeth, a 14 anni, la scalata del Menhir a passo Gardena, suo primo 8b (categoria di difficoltà). L'estate scorsa, assieme a quattro amici, si era cimentata con la parete ovest del Pik Odessa, montagna di 4.810 metri nel sud del Kirghizistan.

Attiva nel club alpino sudtirolese Alpenverein, la gardenese ambiva anche ad un futuro professionale come guida alpina. Era aspirante dei Catores, una sorta di unità speciale di alpinisti e soccorritori sulle Dolomiti.

Tra i primi a commentare la vicenda anche uno sconvolto sindaco di Ortisei Tobia Moroder, che ai microfoni del giornale ha parlato di "grande sgomento in paese".

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