Mentre il Sud continua ad essere stretto nella morsa degli incendi, arriva finalmente una buona notizia: il pilota precipitato ieri con il suo elicottero mentre tentava di spegnere le fiamme sulla Riserva di Pantalica (nel comune di Sortino) è stato ritrovato vivo. L'uomo, un 57enne della forestale, ha riportato solo alcune escoriazioni e non è in pericolo di vita.
I militari della Compagnia di Carlentini hanno ricostruito la dinamica dell'incidente. L'incidente sarebbe accaduto quando l'elicottero, dopo aver raccolto l'acqua necessaria allo spegnimento dei roghi, si stava rialzando in volo. A causa della scarsissima visibilità e del forte vento, il velivolo si è impigliato sui cavi dell'alta tensione ed è precipitato.
Prosegue l'emergenza incendi al Sud d'Italia, dove le fiamme stanno devastando ettari su ettari di territorio: secondo quanto affermato da Coldiretti, almeno 6 roghi su 10 sarebbero dolosi. Ad appiccare il fuoco sarebbero stati dunque alcuni piromani: il clima anomalo di questi giorni e il terreno reso secco dalla mancanza di pioggia hanno fatto il resto, rendendo possibile la devastazione a cui stiamo assistendo.
I roghi si estendono dalla Sicilia, alla Calabria fino ad allungarsi lungo il tacco pugliese del nostro stivale. Secondo quanto stimato, ci vorranno almeno 15 anni per ripristinare completamente tutte le aree verdi danneggiate dalle fiamme. Il danno economico è stimato per 10mila euro all'ettaro, da divedere tra i costi di spegnimento degli incendi nell'immediato e la successiva bonifica.
La provincia di Palermo è forse la zona che più di tutte sta subendo gli effetti devastanti degli incendi. Più di 48 ore dopo lo scoppio dei primi roghi, le fiamme non sono ancora state domate e grande è la paura per il bosco a ridosso di Altofonte. I Vigili del Fuoco e la Forestale lavorano ininterrottamente con canadair e elicotteri per cercare di salvare il salvabile, mentre alla discarica di Bellolampo tutte le forze sono impiegate per limitare la diffusione dei fumi tossici prodotti dalla combustione.
Un altro fronte importante nella lotta contro i roghi è il Messinese. Nella regione attorno alla città marittima le fiamme sono sospinte dal Maestrale, che si sta abbattendo in queste ore lungo la riviera ionica. Particolare attenzione è riservata ai comuni di Santa Teresa, Letojanni e Savoca, dove persistono focolai pericolosi.
La viabilità, sia stradale che ferroviaria, è stata duramente toccata dagli effetti degli incendi. Per questo motivo le autorità hanno disposto una ricognizione per la percorribilità delle strade provinciali, specie nella zona di Patti, per individuare i detriti rocciosi, pali delle linee telefoniche o alberi che interrompono i percorsi stradali.
Il territorio è sotto costante osservazione dei vigili del fuoco, della forestale e dei volontari della Protezione civile e della Croce Rossa, mentre il centro coordinamento soccorsi rimane attivo.