Si parlava di lui già da qualche stagione, l'esperienza con l'Under 23 della Juventus e il prestito alla Cremonese fino alla consacrazione di quest'anno. Nicolò Fagioli ripercorre la sua carriera in bianconero a Dazn mentre è ancora alle prese con la frattura della clavicola che gli ha impedito di partecipare alla tournèe negli Stati Uniti. Un calvario iniziato al Ramón Sánchez-Pizjuán, durante la semifinale di ritorno di Europa League persa dai bianconeri contro il Siviglia, e che ancora non gli ha concesso una tregua. Il ragazzo è perfettamente guarito ma lo staff medico bianconero ha preferito lasciarlo a Torino visto che ancora non può cimentarsi con i contrasti in mezzo al campo.
Una carriera intera in bianconero, Nicolò Fagioli è cresciuto nel settore giovanile della Vecchia Signora fino all'esordio fra i professionisti con la maglia dell'Under 23 in Serie C. Nel 2021 il salto in Serie B in prestito alla sorprendente Cremonese che ha raggiunto una incredibile promozione fino al ritorno alla base agli ordini di Massimiliano Allegri. I primi mesi di ambientamento fino alla fiducia del tecnico che lo ha schierato con regolarità per un totale di ventisei presenze in Serie A e tre reti che sono valse il premio di Miglior Giovane Under 23 da parte della Lega Calcio.
Si è messo a disposizione della squadra, Allegri lo ha inserito stabilmente nei tre di centrocampo per sfruttare la sua capacità di inserimento. Eppure i suoi modelli sono tutti registi: cresciuto con il mito di Andrea Pirlo, ora guarda al croato Luka Modric che ha anche affrontato in amichevole.