28 Jul, 2023 - 15:16

Dopo il colpo di Stato il Niger ha un nuovo leader: è il generale Tchiani

Dopo il colpo di Stato il Niger ha un nuovo leader: è il generale Tchiani

Andato a buon fine il colpo di Stato, il generale Abdourahmane Tchiani è il nuovo leader del Niger. Il capo della guardia presidenziale nigerina aveva sollevato con la forza il presidente Mohamed Bazoum: oggi si è autoproclamato "capo del governo di transizione" del Paese africano.

Il presidente destituito, eletto democraticamente dai cittadini del Niger, sarebbe stato responsabile di un "regime", al quale bisognava "porre fine". Queste le prime parole di Tchiani da presidente, autoproclamato, del Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (Cnsp). Il generale è intervenuto ai microfoni di Télé Sahel, l'emittente nazionale dello Stato dell'Africa occidentale.

Il colonnello Amadou Abdramane, portavoce dell'esercito nigerino, ha parlato di un golpe necessario per mettere fine al "malgoverno" in Niger, che aveva provocato, tra le altre cose, un "peggioramento della situazione di sicurezza".

Parla il nuovo leader del Niger dopo il colpo di Stato: "Volontà di preservare la nostra cara patria"

Di seguito un estratto delle parole di Tchiani, riportate da Radio France Internationale.

virgolette
L'azione del Cnsp è motivata da una parte, dalla sola volontà di preservare la nostra cara patria di fronte al continuo peggioramento della situazione di sicurezza nel nostro Paese, senza che le autorità deposte lascino intravedere una vera soluzione per l'uscita dalla crisi, e dall'altra dal malgoverno a livello economico e sociale. L'attuale approccio della sicurezza non ha permesso di mettere in sicurezza il Paese nonostante i grandi sacrifici dei nigerini e l'apprezzato sostegno dei partner.

Secondo la rete televisiva Al Jazeera Tchaini, 62 anni, è considerato molto vicino all'ex presidente del Niger Mahamadou Issoufou. Si tratta del politico che ha guidato il Paese fino al 2021, ossia prima della sconfitta alle ultime elezioni proprio contro Bazoum.

Nei giorni scorsi Onu, Unione Europea, Usa e Russia avevano chiesto la liberazione del presidente eletto. Anche la Francia, attraverso la sua diplomazia, fa sapere di "non riconoscere le autorità" che hanno preso il potere con la forza.

Leggi anche:

Colpo di Stato in Niger, ultime notizie: l’esercito compare alla tv nazionale

Tentativo di colpo di stato in Niger, il presidente Bazoum ostaggio dei militari

AUTORE
foto autore
Giuseppe Spagnuolo
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE