Putin: "Due milioni di dollari per dare cibo al Mali"

Putin annuncia un aiuto di due milioni di dollari per il Mali, volti all'importazione di cibo, durante il secondo vertice del Forum economico e umanitario Russia-Africa a San Pietroburgo. L'incontro con il presidente maliano Goita ha rafforzato la partnership tra i due Paesi, con Putin che ha dichiarato il Mali come uno dei 'partner chiave nella regione africana'. L'aiuto si concentrerà sull'acquisto di cibo attraverso il World Food Programme delle Nazioni Unite, dimostrando il sostegno diretto del governo russo al popolo maliano. Inoltre, Putin ha annunciato l'aumento delle borse di studio per gli studenti maliani nelle università russe, passando da 35 a 290 posti.

Putin: "Mali alleato importante, due milioni di dollari per il cibo"

Il presidente russo ha anche identificato altre opportunità di cooperazione con il Mali, inclusi settori come l'industria mineraria, l'energia, le infrastrutture e l'agricoltura. L'obiettivo è portare le relazioni tra i due Paesi 'a un livello qualitativamente nuovo'. Queste dichiarazioni sono state rilasciate da Putin e riportate dall'agenzia di stampa Ria Novosti.

Da parte sua, il presidente maliano Goita ha espresso gratitudine per la partnership con la Russia, sottolineando come ciò abbia contribuito a garantire la sovranità e l'integrità del Mali. In particolare, ha riconosciuto la libertà delle forze di difesa e sicurezza maliane nell'affrontare le sfide alla sicurezza dei confini.

In un incontro con il presidente del Congo Denis Sassou Nguesso, Putin ha discusso della situazione dell'Ucraina e dell'interesse dei Paesi africani nel trovare una soluzione. Secondo Putin, la discussione è stata 'franca e utile'. A seguito di un precedente incontro a San Pietroburgo, i Paesi africani hanno presentato una proposta di pace per l'Ucraina che è stata accolta con rispetto dal presidente russo, impegnandosi a esaminarla attentamente.

Attraverso gli accordi con i paesi africani, Putin spera di trovare alleati e rompere l'isolamento diplomatico che viene dall'Occidente.