A circa otto mesi dalle elezioni regionali, il Centrosinistra e il Movimento 5 Stelle in Abruzzo hanno un obiettivo comune: mandare a casa il presidente Marco Marsilio e la coalizione di centrodestra che ha governato nella legislatura in corso. I decisori di entrambi i schieramenti politici stanno lavorando per organizzare una vasta coalizione, il famoso 'campo largo', che unisca la sinistra radicale ai centristi moderati, cercando di invertire una tendenza che ha visto il centrodestra e Giorgia Meloni, premier eletto nella circoscrizione L'Aquila-Teramo, trionfare finora.
Tuttavia, nonostante annunci e alcune riunioni, l'operazione per creare questa coalizione sembra ancora lontana dalla realizzazione. La maggioranza attuale, con Marco Marsilio confermato alla guida, si sente sicura di ottenere una storica vittoria, portando così al secondo mandato consecutivo dello stesso colore politico, una novità per la regione Abruzzo.
Il Centrosinistra sta lavorando silenziosamente per individuare candidati autorevoli che possano dare slancio a un'ampia alleanza, ma la strada sembra in salita. Tra i possibili "federatori" che potrebbero catalizzare il sostegno c'è il nome di Gabriele Gravina, 69enne presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) di origini pugliesi ma abruzzese di adozione. Gravina è un dirigente sportivo di lunga data, ma la sua candidatura potrebbe essere affrontata con alcune polemiche legate ai risultati della Nazionale Italiana di calcio.
Oltre a Gravina, si parla anche di Paolo De Cesare, 31enne vicesindaco di Chieti e amministratore di un'importante impresa di costruzioni, nonché di Enrico Marramiero, 57enne amministratore unico di Cantina Marramiero, rinomata azienda nel settore enologico abruzzese. Anche l'industriale Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio di Chieti e Pescara, è stato coinvolto nelle voci riguardanti la sua possibile candidatura, ma ha prontamente smentito questa ipotesi.
L'operazione di creazione della coalizione vede tra i protagonisti il deputato Luciano D'Alfonso, figura chiave del Pd abruzzese e ex presidente della Regione e sindaco di Pescara, insieme a Giovanni Legnini, ex parlamentare e vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. I due sembrano aver superato un periodo di disaccordo e stanno collaborando per progettare la strategia per le elezioni regionali.
Il Centrosinistra sta considerando anche altri nomi noti, tra cui Silvio Paolucci, Pierpaolo Pietrucci, Giovanni Lolli e Americo Di Benedetto, mentre al centro emerge l'ex deputato Rodolfo De Laurentiis, che lavora per proporre una politica civica e moderata, indipendente da destra e sinistra.