Atletica, il messaggio social di Marcell Jacobs verso i Mondiali: "Sono affamato"

I prossimi Mondiali di atletica a Budapest vedranno finalmente il ritorno in pista di Marcell Jacobs, con tutte le aspettative del caso. Non è un mistero che dopo i recenti infortuni subiti dal velocista azzurro c'è molta attesa per capire se potrà ripetere le straordinarie prestazioni a cui ci ha abituato negli ultimi anni.

Nella giornata odierna, l'azzurro celebrava i due anni dall'oro di Tokyo mentre in mattinata partecipava all'evento delle Fiamme Oro; in serata poi, è stato lo stesso Jacobs a caricare l'ambiente e tutti i suoi fan raccontando in un breve post su Instagram tutta la sua voglia di rimettersi in gioco. Il campione originario del Texas ha ricordato il successo olimpico di due anni fa, esprimendo tutto il desiderio di scendere ancora una volta in pista. Ecco le sue parole:

Due anni dopo la mia vittoria nei 100 metri alle Olimpiadi, rivivo un’emozione ineguagliabile, un trionfo che ha riscritto la mia storia. Oggi, l’eco di quel successo risuona dentro di me. Mi chiede di tornare sulla pista, di risentire l’energia del traguardo, la passione della competizione. Non vedo l’ora di rispondere a quella chiamata, di riaccendere il fuoco della sfida

Mondiali di atletica, la carica di Marcell Jacobs: "Sono pronto a dare tutto me stesso"

Una medaglia olimpica ed una serie di successi in carriera che alimentano le pressioni di tutto il mondo dell'atletica ma che non sembrano scalfire la grinta di Marcell. Continuando nel suo messaggio social, infatti, Jacobs ha spiegato di non esser certo del risultato finale, anche probabilmente in vista di una condizione fisica tutta da scoprire, ma allo stesso tempo di esser sicuro di voler mettere tutto il proprio orgoglio all'interno della manifestazione di Budapest.

Ecco il suo messaggio finale.

Non so quale sarà il risultato. Ma so che sono pronto a dare tutto me stesso, a provarci di nuovo. Sono pronto per la corsa, per riassaporare quelle emozioni indimenticabili. Il mondo mi guarda. E io sono qui, affamato, desideroso di dare il meglio di me, perché correre è quello che amo fare