Un bottino da cinque milioni di euro: questa l'entità del colpo messo a segno da un gruppo di malviventi, che ha rapinato un commerciante di gioielli tedesco a Bolzano.
L'episodio si è verificato sull'autostrada del Brennero, in Trentino. La vittima del furto si trovava in una stazione di servizio per una breve sosta. Nel bagagliaio della sua auto aveva lasciato una valigetta piena di gioielli e preziosi. Un'imprudenza che gli è costata cara, nonostante una distrazione di pochi secondi: una volta tornato alla macchina la borsa era sparita.
A quel punto il tedesco, un commerciante che rientrava in Germania dopo aver partecipato ad una fiera di settore in Italia, ha subito dato l'allarme. Sul caso indaga la polizia di Bolzano, attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Secondo le ricostruzioni della polizia, i ladri hanno forzato il bagagliaio dell'auto e poi hanno tagliato gli pneumatici del mezzo, per impedire al commerciante di seguirli.
Trascorso ormai circa un mese dal furto, oggi, mercoledì 2 agosto, nell'annunciare l'accaduto, la polizia di Bolzano ha comunicato di aver arrestato uno dei ladri. Il gip di Bolzano ha già convalidato l'arresto. Ora proseguono senza sosta le ricerche degli altri componenti della banda.
Fin da subito, gli inquirenti hanno considerato il colpo studiato nei minimi dettagli. Il tedesco sarebbe stato pedinato per un lungo periodo. Poi, una volta arrivato nei pressi della stazione di servizio Isarco Est dell'A22, i malviventi hanno approfittato del primo momento di disattenzione.
La Procura continua dunque a indagare per risalire ai complici dell'arrestato, che non ha certo agito in solitudine. Prosegue soprattutto la caccia alla refurtiva, che non è ancora stata rintracciata. Chi indaga monitora anche il mercato dei gioielli: il commerciante potrebbe averli catalogati e dunque, se il bottino dovesse essere rimesso sul mercato, si potrebbe risalire con una certa facilità al venditore.
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