La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha risposto alle preoccupazioni sulla sospensione del Reddito di cittadinanza (RdC) a 159mila famiglie, rispondendo a chi definisce la situazione come una potenziale "bomba sociale". Durante un Question time, la ministra ha dichiarato che al momento non sono state fornite indicazioni alle prefetture riguardo alle motivazioni dietro questa decisione. Ha sottolineato che fino ad ora si sono verificate 39 iniziative in questo anno, di cui solo tre dopo il 28 luglio, senza particolari turbative.
Uno dei presidi più significativi è avvenuto a Napoli il 31 luglio, nei pressi della sede Inps, con circa 30 partecipanti. La situazione è stata monitorata dal ministero dell'Interno, il quale si è impegnato a seguire attentamente l'evolversi degli eventi.
In seguito a queste iniziative e al dibattito riguardante il Reddito di cittadinanza, la ministra Calderone ha difeso l'operato del governo. Ha ribadito che il Governo è impegnato a contrastare il disagio sociale, fornendo incentivi al lavoro e sostegno ai cittadini più vulnerabili. La ministra ha garantito un approccio attento ed estremamente scrupoloso verso ogni questione, coordinando azioni tra i vari soggetti istituzionali coinvolti. Ha anche sottolineato i risultati positivi del loro lavoro, evidenziati dai recenti dati sull'occupazione.
Calderone ha risposto alle critiche, in particolare a quelle dell'onorevole Fratoianni, che accusava il governo di insensibilità e disprezzo verso i percettori del Reddito di cittadinanza. La ministra ha respinto tali accuse, affermando che il governo sta dedicando ogni ora del suo tempo per ridurre il disagio sociale e contrastare chi soffia sulle tensioni cercando di costruire dissenso.
Nel frattempo, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha rassicurato il pubblico riguardo agli interventi di dissesto idrogeologico. Ha chiarito che non ci saranno perdite di risorse destinate a questi progetti, poiché continuano la loro piena attuazione all'interno dei programmi di finanziamento esistenti. Tali progetti, già finanziati con norme nazionali e inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), saranno mantenuti e completati secondo i piani, evitando così il rischio di stralci di quote progettuali.
Anche la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini è intervenuto durante il question time odierno, parlando invece di sostegno psicologico agli studenti universitari che troppo spesso si sentono schiacciati dalle pressioni sociali. Benini ha dichiarato lo stanziamento di 40 milioni di euro per offrire agli studenti un supporto di alto profilo:
Quindi, la chiosa finale: