03 Aug, 2023 - 09:53

Gli US Open 2023 introducono il Var nel tennis: ecco la nuova tecnologia

Gli US Open 2023 introducono il Var nel tennis: ecco la nuova tecnologia

In occasione degli US Open 2023, gli amanti del tennis avranno la possibilità di assistere a un'importante innovazione: l'introduzione della cosiddetta Video Review Technology (VRT), simile alla già conosciuta VAR utilizzata in diversi sport per aiutare i direttori di gara a prendere decisioni più accurate e ridurre il margine di errore.

VRT: come funziona il VAR introdotto negli US Open che permetterà di ridurre gli errori del tennis

La VRT farà il suo esordio nei campi di New York dal 28 agosto al 10 settembre, diventando un'aggiunta fondamentale al già utilizzato sistema del "falco," che traccia il posizionamento della palla. L'obiettivo di questa tecnologia è ridurre gli errori e le polemiche in campo, specialmente in situazioni complesse e difficili da valutare ad occhio nudo.

Uno degli aspetti più interessanti di questa novità riguarda la possibilità di analizzare situazioni particolari, come il doppio rimbalzo. In passato, ci sono stati episodi controversi, come quello di Holger Rune al Roland Garros, che ha suscitato accuse di anti-sportività. Con la VRT, tali situazioni potranno essere riesaminate per prendere decisioni più accurate e giuste.

La Video Review Technology supporterà anche i giudici di sedia nella valutazione di altri aspetti critici del gioco, come il contatto con la rete durante un punto, il tocco della palla prima che attraversi la rete, il controllo della racchetta durante l'impatto e altri possibili falli o infrazioni.

Non solo, la VRT sarà utilizzata anche per casi che richiedono una valutazione soggettiva, come un punto disturbato da urla o comportamenti dei giocatori. Questo dimostra quanto sia versatile e utile questo nuovo strumento per la corretta gestione delle partite.

Va notato che la Video Review Technology non sarà disponibile in tutti i campi, ma solo negli stadi principali, come l'Arthur Ashe, il Louis Armstrong, il Grandstand, il Campo 5 e il Campo 17.

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Filippo Marani Tassinari
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