È servito un comunicato stampa da parte del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a porre fine al caso De Angelis in merito alle affermazioni sui fatti della strage di Bologna. Un tira e molla diplomatico oltre che mediatico risoltosi con una conferma della fiducia da parte di Rocca al capo della comunicazione della Regione; nella nota che spiega le ragioni dietro la scelta di Rocca viene evidenziato il rapporto umano che lega i due, pur senza una sottolineatura importante al dolore delle vittime dei fatti di Bologna.
Insomma, una scelta che sembra non voler scontentare nessuno in nome di una "libertà di espressione" ma anche di un fermo riconoscimento del valore delle sentenze della giustizia. A precisare tutti i punti dell'iter che ha condotto Rocca a non revocare la fiducia è proprio il comunicato stampa da quest'ultimo emanato in cui si legge:
Nessuno stravolgimento particolare, dunque, ma certamente l'episodio che ha visto coinvolto De Angelis ha seriamente rischiato di compromettere determinati equilibri. Difficile non aspettarsi la reazione forte del mondo politico ma era altrettanto complicato gestire la risposta di coloro che hanno vissuto in prima persona il dolore della strage.
È proprio a quest'ultimi che il presidente della Regione Lazio ha voluto rivolgersi nella seconda parte del comunicato stampa, ribadendo la sua posizione chiaramente intransigente in merito alle sentenze giudiziarie:
A determinare poi un ruolo importante ai fini della decisione odierna di non revocare la fiducia al proprio capo della comunicazione, sono state anche le scuse di De Angelis che - per quanto potessero essere attesa dai più - hanno facilitato la scelta di Rocca. Proprio su questo proposito, il presidente della Regione Lazio ha affermato: