Il bilancio dell'operazione "Scripta Scelera" condotta dalla Polizia di Stato di Genova, La Spezia e Massa Carrara parla di 9 misure cautelari tra cui quattro arresti e cinque obblighi di dimora per un gruppo di anarchici. Un'azione eseguita su disposizione del gip del capoluogo ligure che persegue i reati di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia con finalità di terrorismo, con particolare attenzione anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nello specifico, le persone coinvolte dall'indagine rientrerebbero nel gruppo legato al circolo anarchico "Goliardo Fiaschi" di Carrara; tra questi, sicuramente un 27enne verrà presto trasferito in carcere mentre sono stati momentaneamente affidati agli arresti domiciliari altri 3 "colleghi" di età compresa tra 56 e 35 anni; infine, altri cinque indagati tra i 47 e i 29 anni sono stati destinati all'obbligo di dimora.
Nella note che hanno accompagnato le indagini nei confronti del gruppo di anarchici, appare chiaro l'intento terroristico che ha indotto il gip a disporre le misure cautelari di cui sopra. In particolare, nelle motivazioni che hanno guidato la Polizia di Stato di Genova, La Spezia e Massa Carrara si legge:
La rivista a cui si fa riferimento avrebbe inoltre ospitato intervisti e scritti di Alfredo Cospito, a rafforzare la matrice anarchica di cui sono imputati i vari indagati. Non solo, il contenuto di taluni articoli era anche un elogio all'attività terroristica del mondo anarchico con molte rivendicazioni di attentati e soprattutto inviti ai lettori a "compierne di ulteriori".
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