Formula 1, Briatore: "Dominio Red Bull, ma pubblico entusiasta"

La popolarità della Formula 1 è in completa ascesa, con il pubblico che aumenta di anno in anno anche a iniziative come la serie Drive to Survive ma anche alle stagioni emozionati come del 2021 quando ci fu un duello all'ultimo Gran Premio tra Hamilton e Verstappen.

E mentre la serie tv prosegue non si può certo dire che gli ultimi anni siano stati particolarmente avvincenti, con un predominio Red Bull che prosegue in questo campionato con 10 gare su 12 vinte da Verstappen e le altre due dal compagno di squadra Perez.

Ma nonostante ormai la trama sia scritta il pubblico rimane federe sia davanti agli schermi e agli spalti, con le tribune di Spa-Francorchamps gremite nonostante il tempo avverso durante il weekend prima della pausa. E il circuito belga non è il solo a far registrare dati da record di pubblico, ogni weekend in tutto il mondo i biglietti diventano quasi introvabili a causa del grande flusso di persone che accorrono.
Tutto questo è stato commentato dall'attuale responsabile dello sviluppo commerciale del Circus, Flavio Briatore.

L'analisi di Briatore sulla situazione in Formula 1

Per Flavio Briatore il "problema Verstappen" non sussiste.

Max Verstappen ha dimostrato che la differenza non la fa solo la macchina, ma anche il pilota. È partito dietro, ha recuperato, ha dato venti secondi a Perez. Abbiamo avuto 380mila spettatori sotto la pioggia per due giorni, entusiasti: è proprio il segno che la percezione della Formula 1 è molto alta in questo momento nonostante ci sia un dominatore incontrastato del Gran Premio. Il vero protagonista è stato il pubblico che era contento pur sotto la pioggia, ballavano, gioivano: uno spettacolo nello spettacolo, ha spiegato Briatore. A non essere pervenuti, però, sono gli avversari: Le McLaren sono naufragate, sparite. Hamilton è stato in corsa, per la Ferrari un buon terzo posto che è la dimostrazione che sta migliorando. Verstappen ha fatto un’altra grande performance: in questo momento è imbattibile. Dobbiamo accettare che c’è questo grande campione che sta dominando