È un mix di gioia e tanta consapevolezza l'analisi di Mattia Furlan dopo l'oro nel salto in lungo agli Europei U20 in corso a Gerusalemme. Il talento azzurrino ha ripetuto l'impresa ottenuta già lo scorso anno negli Under 18 a certificare delle potenzialità che ormai non rappresentano più una sorpresa.
L'8.23 fatto registrare quest'oggi è una dichiarazione di intenti chiara a tutto il mondo dell'atletica, senza naturalmente voler correre troppo in là con i tempi e i sogni ma intanto c'è da godersi lo spettacolo di questa "gemma" azzurra. È proprio Furlani a descrivere l'emozione per un traguardo che riempie di orgoglio, senza nascondersi in tutti i sensi, anche quando si tratta di sbilanciarsi sulle proprie capacità:
Uno straordinario successo che però Mattia Furlani sembra voler già archiviare per fissare il prossimo obiettivo che parla ungherese. La prestazione fatta registrare quest'oggi lo porta proiettato verso i Mondiali di Budapest e nonostante la giovane età, il talento azzurro sembra esserne pienamente consapevole.
Nella seconda parte dell'intervista concessa dopo l'oro di Gerusalemme, Furlani ha così espresso le proprie sensazioni in vista del futuro: