Nella giornata di ieri è stato denunciato un furto di pesante valore all'interno di un magazzino di Hermés a Milano. La notizia, giunta ad onor di cronaca solamente oggi, porta a galla un bottino davvero di alto valore: dalla boutique di Via Monte Napoleone sono state sottratte 4 borse del valore di quasi 100.000 euro. Ad accorgersi del furto, sono stati i dipendenti del negozio stesso i quali hanno rilevato che alcune confezioni sono state manomesse, mentre le borse all'interno erano state sostituite con altre di minor valore.
Peraltro, una delle quattro borse era l'ormai nota Birkin Himalaya, prodotta in pelle di coccodrillo e del valore di 50 mila euro. Una volta scoperta la sostituzione della Birkin, i dipendenti della boutique hanno fatto un controllo sulle restanti borse presenti in magazzino, scoprendo altri 3 furti. Le forze dell'ordine stanno indagando in queste ore per capire chi possa aver avuto accesso agevolato al magazzino e ricostruire il fatto. La cosa certa è che l'ingresso al retro della boutique era accessibile solo a poche e selezionate persone come personale della boutique, tecnici e dipendenti della società che si occupa delle pulizie. La polizia starebbe visionando anche i filmati rilevati dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Un episodio simile, ma decisamente più violento, era successo in un'altra boutique di Hermès a New York: in quel caso, tre uomini erano scesi dalla macchina spaccando una vetrina, portandosi via 8 borse del valore complessivo di oltre 240 mila dollari. Video che era subito andato virale sui social network per la curiosa dinamica (e violenza) di quanto successo in una delle vie più trafficate della Grande Mela. Per buona pace di Hermès, presa ancora una volta di mira.
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