Il significato letterale della locuzione latina "in articulo mortis" è "in punto di morte". Si tratta di un'espressione presa dal frasario ecclesiastico.
Al momento della morte, o un momento prima della morte. La frase si applica specialmente a qualche affermazione significativa che una persona fa consapevolmente, come un'ammissione di colpa o un improvviso atto di contrizione, proprio mentre sta per lasciare la vita terrena.
Il matrimonio"in articulo mortis", detto anche matrimonio per causa di morte, si riferisce al matrimonio in cui una delle parti sta per morire, per il quale la legge consente di accelerare le procedure necessarie. Questa circostanza che uno dei contraenti sia in pericolo di morte o ad esso prossimo, autorizza a omettere inizialmente alcune formalità normalmente richieste.
Il matrimonio in articulo mortis non deve essere celebrato in presenza di un ufficiale dello stato civile, quando uno degli sposi è in imminente pericolo di morte. Questo tipo di matrimonio è previsto dal Codice Civile italiano all'articolo 101.
Per poter celebrare un matrimonio in articulo mortis è necessario che:
Il matrimonio in articulo mortis è valido a tutti gli effetti, ma non può essere impugnato per errore o violenza, anche se uno degli sposi muore prima della celebrazione del matrimonio religioso.
Uno dei casi più recenti di matrimonio "in articulo mortis" in Italia è stato quello della scrittrice Michela Murgia.