Nell'ambito della controffensiva, le forze armate dell'Ucraina stanno attualmente conducendo un'offensiva strategica nella direzione di Velyka Novosilka, ottenendo progressi significativi nella zona: dopo aver stabilito il controllo su Staromaiorske nei scorsi giorni, l'obiettivo successivo è stato Urozhaine. Gli ucraini hanno adottato una tattica di attacco mirato, sfruttando l'indebolimento delle riserve russe (già molto impiegate nelle ultime setttimane) e il fuoco indiretto di artiglieria.
Gli ucraini hanno condotto una serie di attacchi esplorativi da diverse direzioni, ottenendo una presa salda nella parte settentrionale di Urozhaine. Secondo fonti ucraine, questa avanzata è stata facilitata dalla cattiva organizzazione delle forze russe, con un'assenza di coordinamento tra le truppe e un supporto di fuoco insufficiente da parte delle unità di carri armati di Mosca.
Un attacco a sorpresa a sorprendente ha portato all'accerchiamento delle forze russe nella parte meridionale del villaggio. Questo ha costretto le forze russe a ritirarsi e ha messo in evidenza la mancanza di coesione e di efficacia della loro difesa. Nonostante i tentativi russi di contrattaccare, la resistenza è stata in gran parte inefficace e le unità d'assalto sono state rapidamente neutralizzate dagli ucraini attraverso l'uso di munizioni a grappolo, che hanno fatto strage della loro fanteria. I video dei fanti russi in fuga dal villaggio, falcidiati dai cannoni ucraini, sono circolati su Telegram
Le forze ucraine ora controllano non solo Urozhaine, ma hanno anche stabilito il controllo su punti di forza chiave a sud del villaggio. Dopo diverse settimane di successi parziali e acquisiti a caro prezzo, è possibile che la controffensiva acceleri e il fronte russo cominci a sgretolarsi. Ciò è anche risultato della campagna ucraina di martellamento della logistica russa, condotta con missili e droni, che ha reso più difficile per Mosca rifornire i propri uomini.
La situazione rimane fluida e mutevole, con gli eventi in corso che potrebbero plasmare il corso del conflitto nei prossimi giorni.
Nel frattempo, la Francia ha preso nuovamente le parti di Zelensky dopo gli ultimi sanguinosi attacchi alla città di Kherson, dove diversi civili hanno perso la vita. Per voce del ministro degli Esteri, Catherine Colonna, la Francia ha condannato i crimini di guerra perpetrati dall'esercito russo, senza alcun riguardo alla popolazione presente che ne paga sempre le conseguenze: