A Modena, il 14 agosto 1988, si spegneva Enzo Ferrari, ma a 35 anni dalla morte il suo mito brilla più che mai
A Modena, il 14 agosto 1988, si spegneva Enzo Ferrari, ma a 35 anni dalla morte il suo mito brilla più che mai. Ferrari era nato sempre a Modena il 20 febbraio 1898 da Alfredo Ferrari e Adalgisa Bisbini. Oggi, la casa dove è nato è sede del museo Enzo Ferrari. Il fondatore dell'omonima scuderia che ha segnato la storia dell'automobilismo mondiale in questi giorni, in concomitanza con l'anniversario della sua scomparsa, è protagonista di numerosi eventi e ricorrenze intente a celebrarne il mito. Puntualmente, i sindaci di Modena e Maranello - ovvero Luigi Zironi e Gian Carlo Muzzarelli - nella mattinata di lunedì 14 agosto omaggeranno la tomba del Drake al cimitero di San Cataldo di Modena. Ovviamente non saranno i soli e ci si aspetta la fedele e partecipe presenza di tanti "devoti" di Ferrari. Ma non finisce qui. Nel pomeriggio, alle18.30, i due sindaci deporanno una corona presso il monumento di Enzo Ferrari vicino al Municipio.
Luigi Zironi, come reperibile sul sito del Comune di Modena, si è espresso così in questi giorni di celebrazioni:
Continuiamo a vivere con forte emozione questa giornata, che nel cuore dei maranellesi e di tanti appassionati è dedicata al ricordo di Enzo Ferrari. Il suo legame con questa terra ha radici profonde, nelle quali si sono intrecciate le vite di tante persone: il fattore umano è sempre stato al centro di ogni sua intuizione. La sua predisposizione a osare e ad andare oltre l’immaginabile ha trovato tra Modena e Maranello le condizioni ideali per dare vita al mito Ferrari, creando un marchio che in tutto il mondo è sinonimo di passione viscerale e di eccellenza assoluta
La memoria di Enzo Ferrari continua a essere molto viva a Modena e nel mondo e siamo sicuri che l’opera di Mann contribuirà a rinnovare e rilanciare il mito, con importanti ricadute promozionali per il territorio ha dichiarato in questi giorni proprio Giancarlo Muzzarelli, come riportato sempre dal sito del Comune di Modena.
Come sappiamo, il mito di Enzo Ferrari valica i confini del nostro paese. In tutto il mondo, appassionati del mondo dei motori e non, ammirano - e in alcuni casi, quasi venerano - le gesta dell'imprenditore e pilota automobilistico italiano. Uno di questi è uno dei più grandi registi della storia del cinema: l'americano Michael Mann. Il regista americano autore di capolavori come Heat - La Sfifa, Collateral e Miami Vice, stà per uscire nelle sale con una piccola biografica proprio sul "papà" della celebre casa automobilistica chiamato per l'appunto Ferrari. Sceneggiato da Troy Kennedy Martin, il film si basa sul libro del 1991 Enzo Ferrari: The Man and the Machine di Brock Yates. L'attesa per il film è grande e si aspetta di vederlo in anteprima dove potrà competere per la vittoria dell'ambito Leone d'Oro - all'80esima mostra del Cinema di Venezia a fine agosto, a poche settimana dall'anniversario della scomparsa di Ferrari. Il cast vede Adam Driver nei panni di Enzo Ferrari, Penélope Cruz in quelli di Laura Ferrari e Patrick Dempsey sarà Piero Taruffi. Negli Stati Uniti il film uscirà il 25 dicembre 2023: si attende la conferma della data di uscita nelle sale italiane. La pellicola si concentrerà sull'estate del 1957: un periodo molto delicato per Ferrari. Il pensiero dell'ipotetico fallimento della casa automobilistica lo perseguita, come fanno i rapporti e i drammi familiari. Il tutto mentre decide di prendere parte alla Mille Miglia.